JESI – Gessica Mattei a lavoro, commercio e artigianato, formazione e servizi educativi. Francesca Gironi a sviluppo economico e turismo. La conferma di Ugo Coltorti allo sport. Con tali indicazioni, il candidato sindaco delle liste civiche (Jesiamo, Patto per Jesi, Orizzonte Jesi, Riformisti per Jesi) Matteo Marasca, completa il quadro dell’eventuale futura Giunta, dove già erano stati annunciati Marialuisa Quaglieri (vice sindaco, servizi sociali e sanità), Landino Ciccarelli (urbanistica e ambiente), Lucia Basili (cultura) e Daniele Massaccesi (bilancio e Polizia Locale). Marasca terrebbe per sé la delega ai lavori pubblici. A Basili, inoltre, andrebbero anche le deleghe a politiche giovanili e pari opportunità, viene aggiunto.
«Continuità del percorso anche nella discontinuità delle persone – dice Marasca – noi saremo da subito operativi e concreti sulle cose da fare perché siamo un gruppo capace di prendere decisioni. Abbiamo idee chiare sui progetti e come realizzarli, per una amministrazione del fare che ci rende diversi dagli altri. Su progetti specifici inoltre saranno coinvolti i consiglieri comunali. Siamo una squadra, non l’uomo solo al comando».
Si presenta Mattei: «Sono molto legata al rione Minonna, dove sono cresciuta, e sono tornata a Jesi dopo dieci anni di assenza, perché credo sia il posto ideale dove far crescere mio figlio. Avvocato, nel lavoro di consulenza per una associazione di categoria ho avuto modo di confrontarmi con esigenze e problematiche delle piccole imprese artigiane e locali e con la loro importanza. Credo vada instaurato il dialogo con associazioni di categoria e sindacati per confrontarsi sui problemi economici, del lavoro e della occupazione».
Spiega Gironi: «Sono imprenditrice e fiera di esserlo, nel 2008 seguendo il mio sogno e la passione per i cavalli ho creato da zero la mia azienda che è mano a mano cresciuta. Ricopro da diversi anni con impegno l’incarico in una associazione di categoria agricola, sono come tale nel Copa Cogeca, associazione delle aziende agricole europee, nell’Oma, Organizzazione Mondiale dell’Agricoltura, e nel Cif che rappresenta l’imprenditoria femminile. Ho voglia di mettermi al servizio della città, aprendo un tavolo con le associazioni datoriali di categoria per sostenere lo sviluppo del tessuto imprenditoriale del territorio e delle aziende».
Per Coltorti: «Da dieci anni metto passione e impegno e credo che il percorso iniziato non vada fermato. Sarebbe illogico farlo. C’è ancora da fare per la riqualificazione degli impianti sportivi in città, attingendo a risorse regionali e europee e¸ sono convinto, dove non è possibile facendo ancora ricorso alla collaborazione col privato. Lo sport è fattore sociale importante anche sotto aspetti come quello del turismo».
Domenica 26 giugno il ballottaggio fra il candidato del centrosinistra Lorenzo Fiordelmondo (Pd, Jesi in Comune, Jesi Respira, Repubblicani Europei, Con Senso Civico, 7 mila e 603 voti, il 45, 61% al primo turno) e il candidato delle civiche Matteo Marasca (Jesiamo, Patto per Jesi, Orizzonte Jesi, Riformisti per Jesi, 6 mila e 73 voti, il 36,43%).