JESI – Betto Tesei, artista jesino classe 1898, sarà protagonista di una retrospettiva che che si arricchisce di collezioni di opere di proprietà privata e provenienti da alcuni Musei della regione Marche.
Un omaggio a questo artista a 120 anni dalla nascita (20 giugno 1898): l’esposizione si inaugura a Palazzo Pianetti Tesei sabato 20 giugno alle 17.30. Le Sale Museali di Palazzo Bisaccioni, Piazza Colocci, ospiteranno le serigrafie dell’artista. Betto Tesei, pittore e xilografo jesino, ha vissuto ad Urbino e Roma prima di tornare a Jesi dove è stato impegnato anche nella gestione degli affari di famiglia. Carattere schivo, Betto Tesei è rimasto sempre nell’ombra: dal punto di vista artistico, ha portato avanti il suo stile pittorico legato al movimento del Realistico mentre in parallelo nel novecento italian si imponevano le Avanguardie. Figlio di Aristide Tesei, che nel 1901 acquistò Palazzo Pianetti, Betto visse la maggior parte dei suoi anni negli splendidi ambienti del palazzo settecentesco più importante della città.
Per la mostra che si terrà dal 20 giugno al 30 settembre, saranno esposte opere mai viste: alcune sono di proprietà della famiglia Tesei, ritratti di famiglia che saranno esposti a Palazzo Pianetti. Altre opere, per lo più nature morte e paesaggi, sono provenienti da collezioni dai musei di Pesaro, Petriolo e di proprietà della quadreria Cesarini di Fossombrone.
«Una ricca collezione di opere di proprietà privata della famiglia del pittore vengono messe in mostra per la prima volta in un percorso che permetterà di riscoprire questa interessante figura artistica ancora quasi sconosciuta – spiega Simona Cardinali dei Musei Civici – Per la prima volta verranno aperte al pubblico le stanze segrete del pittore di proprietà della famiglia Tesei. Nel piano nobile di Palazzo Pianetti la galleria degli stucchi riprenderà vita con i ritratti di famiglia, i luoghi dell’artista e ospiterà grazie al prestito di diversi musei e collezionisti privati. La valorizzazione di Betto è stata un processo naturale». «Questa esposizione sarà un bel regalo per Jesi e per tutte le persone che verranno a visitarla – il commento di Aristide Tesei, nipote di Betto – Le stanze private di Palazzo Pianetti sono aperte al pubblico per la prima volta: ambienti originali, preservati in tutti i dettagli. Le opere che abbiamo a disposizione sono tantissime, è per questo che la mostra è molto ricca». Un ringraziamento per la disponibilità della famiglia Tesei da parte dell’assessore Luca Butini: «Ambienti prestigiosi che vengono aperti alla città e al mondo artistico nazionale. Merito anche dell’Art Bonus da parte della ditta Co.fer.m. Spa di jesi e allo sponsor tecnico che è la Nuova Vetreria Artigiana».
Organizzata dal Comune di Jesi, in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, la mostra è curata da Simona Cardinali e Roberto Cresti. Nella Sala del Consiglio, situata al piano terra di Palazzo Bisaccioni, sarà ospitata, per tutta la durata della mostra, una sezione dedicata alla produzione grafica di Betto Tesei in cui spiccano disegni dedicati a tre temi molto cari all’autore: i ritratti, i paesaggi e gli elementi naturali. Durante il periodo della mostra saranno organizzati laboratori di serigrafia per adulti e di pittura per i bambini. La mostra è patrocinata dall’Università degli Studi di Macerata.