Jesi-Fabriano

Jesi, bilancio di fine anno per la giunta Fiordelmondo. «Amazon, ponte San Carlo, PinQua le sfide 2024»

Il punto di primo cittadino e assessori. Comitati di quartiere, «sfida che abbiamo lanciato, si vota il 28 gennaio. Oltre 200 hanno dato disponibilità fra candidature e seggi, ne mancano 15-20, ci prenderemo altro tempo fino al 10-11 gennaio»

La giunta Fiordelmondo

JESI – Conferenza stampa di fine anno con occhi naturalmente già al 2024 per il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo e la sua Giunta. Di «capacità di leggere il presente con una visione sul futuro» e di «rafforzamento della identità della città» parla il primo cittadino, che con riferimento al bilancio di recente approvazione dice: «Servizi mantenuti in qualità e quantità, nonostante minori risorse».

Fra i tasti toccati da Fiordelmondo, ponte San Carlo: «L’opera sta procedendo più che bene e la città ha dimostrato di saper affrontare i disagi». Poi il rapporto con le scuole, «l’organizzazione della macchina comunale con l’istituzione di un ufficio specifico dedicato ai fondi europei al via da febbraio» e poi la «geopolitica territoriale tramite Asp, dove abbiamo dato maggior peso alla politica; JesiServizi con l’ingresso di Fabriano che segna anche una alleanza strategica; il prossimo ampliamento ad ulteriori Comuni della compagine sociale della Fondazione Pergolesi Spontini». Intanto Amazon cresce a vista d’occhio alla Coppetella, «l’11 gennaio l’incontro con gli altri Comuni in sede di Consulta delle attività produttive per confrontarsi sui temi della mobilità e dell’indotto». Infine i Comitati di quartiere. «Sfida che abbiamo lanciato, si vota il 28 gennaio. Oltre 200 hanno dato disponibilità fra candidature e seggi, ne mancano 15-20, ci prenderemo altro tempo fino al 10-11 gennaio».

Il cantiere Amazon (foto d’archivio)

Tocca agli assessori. Samuele Animali (servizi sociali e sport) ricorda: «Gli interventi obbligati su urgenze come il PalaTriccoli, che rischiava la chiusura, o la Casa di Riposo. Qui completato un primo piccolo intervento, ora il maxi primo stralcio da 2,5milioni. In lavori come il nuovo parcheggio a San Giuseppe abbiamo voluto inserire elementi che fossero anche di aggregazione, raddoppiate le strutture legate alla eredità Cesarini per la disabilità. Incrementati i patti di collaborazione con diverse realtà, in definizione il nuovo Piano di emergenza comunale di protezione civile».

Valeria Melappioni (lavori pubblici e urbanistica): «Completati scuola Martiri della Libertà e cavalcavia, evitata l’incompiuta alle Giuseppine dove si sta lavorando ora alla corte interna, avviati il palascherma e la nuova fognatura di via Merciai attesa da anni. Alla Borsellino aggiunto all’intervento anti sismico quello sull’adeguamento degli impianti, per avere una scuola completa. Al via nuova mensa alla Garibaldi e nuova scuola al Verziere, col 2024 piena operatività ai cantieri Pinqua: Cascamificio, San Martino, l’area fra Porta Valle e il parco Granita. E pensiamo al Mercato delle Erbe, a viale della Vittoria e stiamo concretizzando un progetto adeguato per la risalita di Palazzo Battaglia».

Per Paola Lenti (bilancio) evidenzia: «Abbiamo ereditato progetti con scostamenti importanti fra spese previste e reali, sul San Martino ad esempio circa 1,8 milioni di differenza. Li abbiamo rifinanziati, riuscendo a non rinunciare e senza aumentare l’indebitamento».

Luca Brecciaroli (cultura) parla di «qualità e quantità, con numeri in crescita per il teatro e i musei. Potenziata la Biblioteca ragazzi e avviati progetti importanti per la lettura, rilanciati contenitori culturali come Palazzo Santoni e Mercato delle Erbe, riportato il cinema col cartellone all’aperto e i festival. Jesi sarà capofila della nascente rete urbana del teatro ragazzi».

Emanuela Marguccio (servizi educativi e commercio) punta sul «Lavoro per la costruzione di una comunità educante e tavoli importanti di confronto: ad esempio per il prossimo nuovo regolamento dehors e il patto con i locali per il bon ton o per il rilancio della tradizione orafa della città».

Loretta Fabrizi (partecipazione): «Temi importanti la pace e stare al fianco dell’associazionismo che vivrà nel 2024 la riforma del terzo settore. Al lavoro per i comitati di quartiere».

Alessandro Tesei (ambiente e turismo): «Sulle nuove isole smart per la raccolta rifiuti in centro stiamo raccogliendo le segnalazioni di cittadini e attività per capire dove migliorare. Avviato un percorso importante sul benessere animale, Jesi ha ora una oasi felina e aprirà nel 2024 uno sportello dedicato al tema, dove ricevere segnalazioni o procedere, consultando le nostre schede, ad adozioni. Al lavoro per un nuova area camper, firmato il protocollo sul cineturismo

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