Jesi-Fabriano

Jesi, Brecciaroli: «Riproporremo il bando cultura. Sulla tassa di soggiorno riflessione in corso»

Le parole dell'assessore: «Il bilancio predisposto della precedente amministrazione non lo prevedeva, se ne è sentita la mancanza». Gli interrogativi dall’opposizione di Nicola Filonzi (Jesiamo)

L'assessore alla cultura Luca Brecciaroli assieme al sindaco Lorenzo Fiordelmondo

JESI – «Il bilancio predisposto dalla precedente amministrazione non prevedeva risorse per eventi culturali e manifestazioni, nel periodo estivo e a seguire. Peraltro nel 2022 non è neppure stato predisposto il bando per i contributi alle associazioni culturali e se ne è sentita la mancanza. Lo riproporremo». Così l’assessore alla cultura Luca Brecciaroli, nel dare risposta agli interrogativi posti dal consigliere d’opposizione Nicola Filonzi (Jesiamo).

In particolare, Filonzi aveva chiesto chiarimenti sull’orientamento della nuova amministrazione comunale per ciò che riguarda la tassa di soggiorno, introdotta in città dalla precedente. Nel ricordare le critiche dell’epoca nei confronti di tale scelta avanzate da consiglieri allora di minoranza, oggi di maggioranza, Filonzi segnalava come «la nuova Giunta ha indicato, tra le fonti di finanziamento della rassegna di eventi estivi fondi provenienti dai ristori Covid dello Stato, a parziale copertura dei mancati incassi dell’imposta di soggiorno nel perdurare della pandemia. Che intendete allora fare con l’imposta di soggiorno?».

Dice Brecciaroli: «Sul tema abbiamo già svolto alcuni ragionamenti, benché all’inizio dei lavori e con una agenda fitta di urgenze. Torneremo con la dovuta calma e serenità sull’argomento. Il bilancio predisposto dalla precedente amministrazione non prevedeva risorse per eventi culturali e manifestazioni nel periodo estivo e a seguire. In continuità con quanto fatto negli anni precedenti, abbiamo disposto le risorse per venire incontro a una richiesta che era forte e sentita. Nel 2022 non è nemmeno stato predisposto il bando per i contributi per le associazioni culturali, altrimenti si sarebbe potuto attingere a un contenitore importante, che in città ha sempre dato respiro. Negli ultimi anni, è servito a dare contributi a eventi di vario tipo: Brand Festival, Pikkanapa, il Palio di San Floriano, sfilate di arte orafa, mostre, feste folkloristiche, pubblicazioni editoriali».