JESI – Cade a causa di una buca e si infortuna seriamente, il Comune la risarcisce. È accaduto nel 2016 a una donna, che è inciampata in un avvallamento dell’asfalto e si è fatta male. L’amministrazione Bacci ha preferito giungere a una transazione, accordandosi sulla base delle richieste della controparte, al fine di evitare esborsi ben più consistenti e la prosecuzione del giudizio innanzi al tribunale di Ancona.
Il Municipio si avvale infatti di una polizza assicurativa per la copertura della responsabilità civile contro i danni a terzi, essendo diversi ogni anno i ricorsi dei cittadini per danni scaturiti da strade dissestate. «Per la dinamica del sinistro – scrive la Giunta nel motivare la decisione di liquidare la somma alla ricorrente – risulterebbe compromessa la responsabilità dell’ente, sia a causa dell’accertato dissesto stradale, sia in seguito a quanto emerso dall’escussione dei testi. La definizione transattiva determina un minore aggravio di costi e di tempi sia per la compagnia assicurativa, sia per l’ente e che pertanto si reputa opportuno aderire alla proposta transattiva».
La donna aveva inizialmente preteso una cifra più alta, ma a seguito dell’accordo si è stabilito di liquidare alla controparte unicamente le spese pari alla franchigia di 5.000 euro, da sommare al risarcimento a carico della compagnia assicurativa, legato appunto alla convenzione siglata con piazza Indipendenza per fronteggiare tali cause legali.