JESI – Una suggestione deliziosa, una meraviglia per gli occhi e per il cuore. Il “Caffè Bach” che si sorseggia al teatro Pergolesi è davvero una splendida chicca da non perdere che conquista lo spettatore e lo rapisce in un vortice di emozioni. Si sposano circo ed opera lirica, virtuosismi e melodramma in uno spettacolo unico ed originalissimo adatto ad ogni tipo di pubblico. Sul palco si incontrano tre compositori, tre cantanti, tre strumentisti e tre artisti circensi per un atto unico, un sogno lungo 70 minuti, di Giacomo Costantini, con musiche di Franca Bettoli, Andrea Cappelli e Stefano Carloni dalla “Cantata del caffè” di Johann Sebastian Bach, in prima rappresentazione assoluta per la 50° Stagione Lirica del Teatro Pergolesi di Jesi.
Un nuovo allestimento, una nuova produzione della Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con il Circo El Grito, una due compagnie italiane di circo contemporaneo riconosciute dal Ministero dei beni e delle attività culturali, che dal 2016 ha sede presso il Teatro Pergolesi di Jesi, facendo coincidere la sensibilità del mondo nomade e trasversale del circo contemporaneo con quella dell’opera lirica. Già nel foyer, attendendo l’inizio dell’opera, ci si immerge nell’atmosfera tipica e onirica che si respirava nelle caffetterie ai tempi di Johann Sebastian Bach e della sua “Cantata del caffè”. Dall’incontro di tre compositori – allievi del Conservatorio “Maderna” di Cesena – tre cantanti, tra i quali il direttore d’orchestra, tre artisti di circo ed inoltre tre strumentisti – allievi del Conservatorio “Pergolesi” di Fermo, nasce uno spettacolo che merita di essere visto e che è impossibile raccontare con efficacia, tante sono le emozioni, le atmosfere e i colpi di scena che evoca e suscita nello spettatore. Dirige i musicisti e i cantanti Andreas Gies, la regia e le scene sono di Giacomo Costantini, i costumi di Beatrice Giannini. Cantano lo stesso Andreas Gies, con la voce di basso, che l’ha portato ad Astana alle semifinali del Concorso Placido Domingo, il soprano Sabrina Cortese, il tenore Antonio Garès; in scena l’acrobata aerea Fabiana Ruiz Diaz, l’acrobata musico Giacomo Costantini e l’acrobata clown Andrea Farnetani. Al violino Lara Perticari, al violoncello Valentina Verzola, alla fisarmonica Carlo Sampaolesi.
Nello spettacolo che fonde con estrema efficacia i linguaggi dell’opera lirica e del circo, il soprano – già campionessa italiana di pattinaggio artistico – canta sui pattini, il tenore suona anche la chitarra, il direttore d’orchestra canta il ruolo di basso protagonista ed è solista di flauto; con loro, una acrobata aerea, un clown, un acrobata che è anche musicista – suona tastiere e percussioni – e firma anche la regia.
“Caffè Bach” è un vero solluchero per gli occhi e una gioia per l’anima e i tanti applausi che il pubblico del Pergolesi tributa agli straordinari protagonisti sono tutti meritatissimi. Le ultime repliche, da non perdere, sono previste oggi alle 15,30 ed alle 18,30.