JESI – Ci sarà Simone David, classe 1993 di Castelbellino nato a Jesi, lanciato dalla Junior Jesina nel vivaio della Fiorentina e poi passato fra gli altri per Ancona, Arezzo e Bassano, fra i pali della prossima Jesina. Mentre a centrocampo arriva l’ascolano Lorenzo Pasqualini, classe 1989, 40 partite in B con la maglia dell’Ascoli e poi in serie A slovena prima di tornare in Italia fra serie C e serie D. Sono gli annunci con i quali la Jesina apre la settimana, l’ultima prima del via ai lavori e del raduno il prossimo 23 luglio. Sia David sia Pasqualini arrivano dall’esperienza in D con il Sansepolcro, piazza da cui pescò nella passata stagione anche il mercato condotto da Maria Francesca Tardella, che portò a Jesi il difensore Matteo Giorni.
«La Jesina mette a segno altri due colpi per disegnare la squadra della prossima stagione e conta di poter annunciare, entro la settimana, gli altri nominativi che completeranno la rosa definitiva- fa sapere la società leoncella- Simone David, 25 anni, partito dalla nostra città ragazzino e cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, ha fatto parecchia gavetta prima di conquistarsi a pieno titolo un posto in prima squadra, in serie D, con il Sansepolcro, dove nelle due ultime stagioni ha registrato 56 presenze, facendosi apprezzare per sicurezza e affidabilità». La Jesina, David l’ha affrontata da avversario in D con la maglia dell’Ancona, nel campionato 2011-12. In seguito Bassano, Arezzo, San Donato Tavernelle prima di tornare a Sansepolcro (dove era già stato 2010-11) nell’ultima stagione e mezzo.
«Lorenzo Pasqualini, 28 anni, di Ascoli Piceno, è un top player per la categoria- fa ancora sapere la società di viale Cavallotti- esterno sinistro, sia in fase difensiva che a centrocampo, vanta un curriculum di tutto rispetto, a partire dalle oltre 40 partite disputate da titolare con l’Ascoli in serie B, per continuare con le 28 nella serie A slovena dove è sempre sceso in campo dal primo minuto con le maglie del Gorica, fino ad importanti esperienze in serie C con Siracusa, Salernitana e Savona. Anche lui reduce da San Sepolcro nell’ultima stagione, sarà un altro punto di forza per mister Ciampelli per assicurare qualità ed esperienza alla formazione leoncella».
Il 23 luglio il raduno al Carotti poi, probabilmente dal 4 al 14 agosto, la Jesina dopo anni andrà in ritiro. Scelta Sarnano, nel cuore dei Sibillini, a oltre 500 metri sul livello del mare. «Vogliamo fare le cose per bene – ha sottolineato il presidente Mosconi – e credo che un ritiro ad alta quota possa permetterci di prepararci al meglio per la prossima stagione. Andiamo avanti secondo un programma preciso, con la giusta dose di umiltà, ma con la consapevolezza che siamo la Jesina, dunque con una storia ed un orgoglio che ci impongono di dare sempre il massimo».
Intanto la Lega Nazionale Dilettanti ha comunicato alla Jesina l’esito positivo sull’istruttoria per la domanda di riammissione in serie D. Solo a fine mese però se ne saprà di più sulle defezioni nell’organico di quarta serie (in tre non si sono iscritte, altre quattro sono in bilico e ci sono poi i possibili ripescaggi nelle serie superiori che libereranno altri posti) e sulla posizione della Jesina nella graduatoria per la riammissione.