JESI – Nuova colorazione gialla per piazza Pergolesi. Ma non voluta. Da qualche tempo ormai, la pietra che caratterizza il salotto urbano di fronte alla chiesa delle Grazie, da estendere lungo Corso Matteotti, sta cambiando tonalità. Una questione già segnalata dall’ex sindaco Vittorio Massaccesi, che sta facendo discutere. A tale proposito, la consigliera comunale del Pd, Emanuela Marguccio interpella direttamente l’amministrazione mediante interrogazione.
«In Piazza Pergolesi, inaugurata il 1° febbraio del 2020, la pavimentazione sta ingiallendo a vista d’occhio – sottolinea Marguccio -. L’ingiallimento riscontrato si è verificato in pochissimo tempo e potrebbe a breve cambiare la colorazione di tutta la piazza, che da grigia si trasformerebbe in gialla. Diverse lastre della pavimentazione mostrano già alcune erosioni e abrasioni. La stessa amministrazione ha chiarito che l’arenaria, la pietra scelta per la pavimentazione, “è composta di granuli che possono avere varie composizioni minerarie che ne determinano anche le caratteristiche cromatiche”, tanto che “i conci in arenaria di Piazza Indipendenza presentano sfumature di due tonalità”. Considerato che il cambio di colore è vistoso e consistente e che la pietra arenaria utilizzata per Piazza Pergolesi è la medesima che è stata scelta lastricare Corso Matteotti – chiede l’esponente di minoranza -. Quali sono le motivazioni che hanno portato ad un così veloce ed evidente ingiallimento della pavimentazione in Piazza Pergolesi, e come intende procedere l’amministrazione per risolvere la problematica?».
Nel trascorrere degli anni, ha spiegato il Comune,« lo sporco che si accumula, in particolare derivante dal transito dei mezzi, conferisce a questa pietra una patina grigiastra che annulla proprio la stonalizzazione tipica della pietra naturale. Quello che per alcuni sembra un difetto è invece un elemento peculiare che, nel montaggio della pavimentazione a grandi lastre, viene valorizzato». Si susseguono intanto foto e video dei cittadini che segnalano quanto sta accadendo. La stessa pietra infatti, come detto, sarà l’aspetto saliente del nuovo corso Matteotti.