JESI – “Caminada de San Giuseppe”, domenica prossima 23 marzo torna l’evento della tradizione, organizzato per la 43esima volta dalla Spes. La formula, quella classica e di successo dal 1980: tre percorsi da 3, 6 e 12 chilometri con partenza (alle 9,30) e arrivo dal piazzale antistante la chiesa di San Giuseppe per poi passeggiare, o correre, lungo le vie Sardegna, Calabria, Montelatiero, San Marcello, Passionisti, Montegiacomo, Santa Lucia, Friuli e ritorno; iscrizioni al costo di 5 euro, dalle 15 del giorno prima sabato 22 marzo alla sede della Spes nella parrocchia di San Giuseppe o fino a mezz’ora dalla partenza il giorno stesso della Caminada; a tutti gli iscritti un pacco alimentare e un carnet di buoni sconto (dai supermercati Sì con Te del Torrione e di via Puglisi); premi per famiglie, scolaresche e gruppi più numerosi iscritti.
«Ognuno – ricorda l’organizzazione – affronta la Caminada a modo proprio. Ma il Comitato provvede a premiare comunque tutti i partecipanti. Oggi l’evento è considerato una istituzione. Da sempre volontà dei dirigenti e dei giocatori della Spes è che la manifestazione serva a sostenere la società e nel corso degli anni l’utile è stato sempre impiegato per tale scopo». Con alcuni importanti ringraziamenti. «Un grazie particolare – ribadisce la Spes – a tutti coloro che nel tempo hanno collaborato alla migliore riuscita della Caminada e a coloro che collaborano ancora oggi: il Comando della Polizia Locale di Jesi, la Protezione Civile, l’Associazione dei Carabinieri in congedo, la Croce Rossa di Jesi, gli sponsor sostenitori quali l’Avis di Jesi, i Vini della tenuta “Colognola” di Walter Darini, il Superstore “Il Torrione” Sì con te di via Castelfidardo, la Bcc di Ostra e Morro d’Alba e gli oltre trenta associati della Spes che da sempre rispondono presente».
L’anno scorso furono quasi 4mila le presenze per un evento che oramai è parte imprescindibile del calendario della comunità.
«Era il marzo del 1980 – ne ricorda l’origine l’organizzazione – alla vigilia della festa di San Giuseppe il 19 marzo, che era anche festa civile, era consuetudine convocare i responsabili dei gruppi parrocchiali per organizzare al meglio tutto. Nel corso del Direttivo della Spes a Paolo Pirani venne in mente che si poteva organizzare una manifestazione sportiva, la “Caminada de San Giuseppe”. Eravamo agli albori della scoperta dei valori dell’ecologia».