JESI – Simone Anzani, Fabio Balaso, Mattia Bottolo: tutti e tre Campioni del Mondo lo scorso 11 settembre in Polonia con la maglia della Nazionale azzurra, tutti e tre alfieri della Cucine Lube Civitanova in Superlega, sono stati ospiti per una serata speciale di relax insieme ai loro cari nel cuore del centro medievale di Jesi e in particolare nello scrigno di storia e di gusto della residenza ‘Lo Svevo’, in Piazza Ghislieri. A due passi da Piazza Federico II, luogo di nascita nel 1194 dell’imperatore Federico II di Svevia, lo “Stupor Mundi”, e dal gioiello quattrocentesco di Palazzo della Signoria.
Il tris di iridati è stato accolto dalla famiglia Baldi, di cui è storico e consolidato il legame con la Lube. Professionale e pallavolistico. Dal 2016 la “Ing. Claudio Baldi Srl”, studio tecnico che offre la propria collaborazione alle aziende in materia di brevetti, marchi e design registrati, compare come griffe principale sulla maglia del libero della Cucine Lube. Ovvero, oggi, proprio Fabio Balaso, agli ultimi Mondiali, e ancora prima agli Europei pure vinti dall’Italia, premiato come miglior libero della competizione. E da Baldi era arrivata, alla vigilia della partenza per la spedizione iridata, la promessa: in caso di successo, gli azzurri della Cucine Lube sarebbero stati ospiti a Jesi de “Lo Svevo”, residenza storica di proprietà di Stefania Ceccarelli, moglie dell’ingegner Baldi. Promessa mantenuta: da parte del trio azzurro, tornato col migliore dei risultati possibile dalla Polonia, e ovviamente da parte dello sponsor della Cucine Lube Civitanova.
«Con l’azienda Lube la collaborazione e il rapporto da parte del nostro studio sono di lunga data – ricorda Maurizio Baldi, socio della “Ing. Claudio Baldi Srl” – e, da qualche anno, questo legame si è tradotto anche in una sponsorizzazione sul campo di volley. Con reciproca soddisfazione, dato che la Cucine Lube ha inanellato nel tempo successi su successi e che i due liberi che hanno vestito la “nostra” maglia, prima il francese Jenia Grebennikov e oggi Fabio Balaso, hanno entrambi ottenuto straordinari risultati».
Per il trio di giocatori, l’incanto dell’accesso a “Lo Svevo” passando dal bel portale cinquecentesco restaurato e poi di scoprire, fra soffitti in legno di fine quattrocento e decorazioni d’epoca, la meraviglia di sale che consentono di viaggiare nel tempo pur restando ben saldi nell’accoglienza e nell’agio del presente. Per loro, cena al “Chichibio” e poi una notte a “Lo Svevo”, prima di tornare a Civitanova per gli allenamenti di preparazione al ritorno in campo di domenica prossima.
«Due mesi dopo, continuiamo a portare con noi la forza di un risultato straordinario ottenuto rappresentando il nostro Paese – dice il centrale Campione del Mondo Simone Anzani – ed è bello avere oggi questa opportunità fra un appuntamento e l’altro di un calendario ricco di impegni». Dice lo schiacciatore Mattia Bottolo: «Sono nelle Marche da due mesi e sto scoprendo una regione ricca di storia e variegata, da centri a vocazione di mare come Civitanova ad una città con un centro medievale come Jesi. Una terra affascinante». Spiega Fabio Balaso: «Una bella occasione quella di poterci concedere una pausa di relax in questa bellezza. Non è semplice ritagliarsi spazi in una stagione serrata ma oggi possiamo goderci questo momento. Poi di nuovo al lavoro per la prossima gara».