JESI – Potrebbe essere l’area del parcheggio scambiatore e della stazione ferroviaria a ospitare il nuovo capolinea degli autobus urbani ed extraurbani. L’amministrazione sta infatti valutando di spostare fuori città l’inizio e fine corsa dei mezzi pubblici di trasporto. Se ne sta occupando una società lombarda, che valuta appunto la fattibilità dell’operazione.
Il trasporto urbano potrebbe trovare posto nel piazzale in fondo a viale Trieste, mentre l’extraurbano verrà organizzato in prossimità del grande parcheggio dall’altra parte dei binari. È quanto prevede, fra l’altro, il nuovo piano urbano del traffico. L’incarico ammonta a circa 3.800 euro lordi. L’amministrazione comunale aveva già tentato di spostare la stazione degli autobus in prossimità della Multisala, ma non sono arrivati fondi sovralocali che i tecnici municipali hanno tentato di intercettare.
Ieri pomeriggio, intanto, la commissione consiliare ha fatto il punto sulla situazione trasporti ai tempi del covid. L’assessore Cinzia Napolitano ha ipotizzato di utilizzare i percettori del reddito di cittadinanza, nell’ambito dei progetti di utilità sociale a cui possono partecipare, per controllare il rispetto di distanziamenti e prescrizioni alle fermate degli studenti, oltre all’intenzione di verificare se anche le fermate stesse possono essere riviste come collocazione e organizzazione qualora non consentano di rispettare le misure di sicurezza.