Jesi-Fabriano

Jesi, Casa della scherma: la consegna a fine gennaio

Il nuovo impianto jesino prevede una sala scherma di circa 1300 mq., spogliatoi, sala medica e bagni, armeria, palestra di riabilitazione, tribune con posti a sedere, zona ristoro e servizi igienici

La casa della scherma a Jesi (Foto: Comune di Jesi)
La casa della scherma a Jesi (Foto: Comune di Jesi)

JESI – Proseguono a ritmo costante i lavori alla Casa della Scherma in via delle Nazioni a Jesi. Terminata la parte impiantistica, completate le tamponature interne, installati i controsoffitti con illuminazione integrata, ad oggi sono in corso le lavorazioni di preparazione al getto del massetto nella sala principale (terminato invece nella parte degli spogliatoi, dove è iniziata la posa dei pavimenti) propedeutico alla posa della pavimentazione e delle pedane. In completamento nel frattempo il montaggio della facciata metallica esterna. Sono iniziati contestualmente i lavori di posa della pavimentazione dei marciapiedi.

Prossimi passaggi riguarderanno le finiture interne con l’obiettivo di consegnare la nuova Casa della Scherma alla società sportiva e permettere i dovuti passaggi di allestimento per fine gennaio, con il gestore che si occuperà direttamente degli ultimi allestimenti finali. A seguire saranno completati gli esterni che non interagiscono con l’utilizzo dello spazio interno, insieme alla sistemazione dei parcheggi che dovranno rispondere anche alle nuove esigenze di via delle Nazioni.

«L’amministrazione comunale tiene a dare aggiornamenti costanti nel merito di questo cantiere che, per importanza e unicità, coinvolge in modo particolare tutta la cittadinanza. Una commissione consiliare ha visitato il cantiere, il confronto ripetuto con il club Scherma aiuta a cercare la massima funzionalità della struttura», spiega l’ente di piazza Indipendenza.

Il nuovo impianto prevede una sala scherma di circa 1300 mq., spogliatoi, sala medica e bagni, armeria, palestra di riabilitazione, tribune con posti a sedere, zona ristoro e servizi igienici, oltre ai locali destinati alle dotazioni tecnologiche della strutturaa

Finanziato con 2 milioni di euro dalla Regione e 1,8 milioni dal Fondo “Sport e Periferie” istituito dal Governo per realizzare interventi edilizi per l’impiantistica sportiva (in visita il presidente del Coni Malagò che ha apprezzato il celere andamento dei lavori), la nuova casa della Scherma manderà “in pensione” l’attuale palascherma di Via Solazzi che diventerà così palestra per l’attività scolastica la mattina e nella disponibilità delle società sportive i pomeriggi e nei giorni festivi.