JESI – I lavori di consolidamento e messa in sicurezza del cavalcavia di viale della Vittoria procedono «nei tempi previsti». Ad assicurarlo è l’amministrazione comunale, «per sgombrare il campo da qualsivoglia dubbio circa un presunto ritardo».
«La ditta a cui è stato affidato l’appalto – spiega il Comune – sta procedendo nel pieno rispetto dei tempi previsti, con la naturale conclusione dei lavori prevista a giugno, sotto il costante controllo degli uffici tecnici che monitorano quotidianamente questo come gli altri cantieri presenti in città. Come già ampiamente ricordato, quello che interessa il cavalcavia è un intervento complesso, perché siamo in presenza di un’opera storica. Come in ogni restauro che riguarda queste tipologie di strutture, man mano che si susseguono i lavori emerge la necessità di ridefinire alcune soluzioni alla luce delle situazioni che si evidenziano. Anche in questo caso, gli approfondimenti tecnici con i saggi di prova hanno evidenziato l’esigenza di effettuare interventi aggiuntivi rispetto a quelli inizialmente previsti. La loro definizione sotto il profilo tecnico ormai pressoché completata consentirà all’Amministrazione comunale di programmare anche le conseguenti modifiche alla viabilità lungo Viale della Vittoria».
A manifestare dubbi è stato, fra gli altri, Daniele Massaccesi, presidente di Jesiamo. «È una impressione o sembra un cantiere semi-abbandonato? – le sue parole – Vince un premio chi individua un lavoratore/operaio all’opera, ed un superpremio a chi ne individua almeno cinque contemporaneamente!».
«In questi ultimi giorni, malgrado il maltempo – le precisazioni dell’amministrazione – sono state compiute le prove preventive con fibre di carbonio che saranno introdotte per assicurare la piena sicurezza dell’infrastruttura. Dalla prossima settimana, grazie alle previsioni meteo migliori, si continuerà a lavorare nell’intera struttura.
Insomma, a differenza della strumentalizzazione che sta offrendo chi sta all’opposizione, gli uffici comunali e l’Amministrazione tutta sono al lavoro al fine di assicurar il completamento dell’opera e la riapertura del cavalcavia nei tempi programmati».