JESI – Saranno i genitori di Giulio, Claudio e Paola Regeni, gli ospiti del convegno della Giornata per la Pace di sabato 6 gennaio prossimo.
L’appuntamento è dedicato alla vicenda di Giulio Regeni, il giovane ricercatore italiano ucciso al Cairo nel 2016. «Abbiamo l’onore di ospitare i suoi genitori, Claudio e Paola» fa sapere Paolo Gubbi, presidente della Consulta per la Pace di Jesi che come ogni anno ha organizzato l’evento. Per questa occasione è stato prezioso il contributo dello jesino Bruno Lasca, ex assessore alla Cultura e Istruzione del Comune di Fiumicello e Michela Vanni, insegnante di Laboratorio Teatrale nella scuola media di Fiumicello. Dopo i saluti istituzionali, gli ospiti cercheranno di ricostruire la vicenda del giovane ricercatore italiano morto in Egitto: chi era Giulio, che cosa è accaduto in Egitto e qual è lo stato delle indagini per risalire alla verità sulla sua scomparsa. «Il pubblico potrà intervenire – continua Gubbi – La Consulta per la Pace, durante il Corteo “Contro tutti i terrorismi”, svoltosi a Jesi il 26 agosto scorso, ha preso posizione ufficiale con la famiglia Regeni, contro la decisione del governo italiano di rimandare il proprio ambasciatore al Cairo, ritenendo tale provvedimento un’offesa alla dignità di Giulio e del nostro Paese».
La vicenda di Giulio Regeni era arrivata anche in consiglio comunale con una mozione presentata dalla consigliera di Jesi in Comune, Agnese Santarelli, che aveva chiesto l’adesione del comune alla campagna lanciata da Amnesty International “#veritàpergiulioregeni”. Dopo l’approvazione dal balcone del Municipio è stato esposto lo striscione giallo che si affaccia su Piazza della Repubblica. «L’incontro del 6 gennaio – conclude Gubbi – vuole essere un’altra occasione per rafforzare quella che viene definita “scorta mediatica” richiesta dai genitori di Giulio per arrivare a fare piena luce sulla triste vicenda del figlio perché, lo ribadiamo anche noi con forza, non c’è verità senza giustizia e, senza giustizia, non c’è pace». Il via alle 17, l’incontro è ad ingresso libero e sarà preceduto dai mercatini solidali delle associazioni della Consulta nel foyer del Moriconi dalle 16, sarà presente anche un banchetto di Amnesty International Italia.