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Jesi, Centro Ambiente: dopo le fiamme e le code, stretta sull’accesso

Nuove modalità in vigore dal 18 maggio prossimo: senza limitazioni per i privati residenti ma per le ditte convenzionate tetto massimo al materiale quotidianamente conferibile e prenotazione

L'incendio al Centro Ambiente di Jesi

JESI – Accesso senza limitazioni per i privati residenti a Jesi ma su prenotazione, e per non più di quindici al giorno, per le ditte convenzionate con JesiServizi. E contingentando per queste ultime anche le quantità di rifiuti speciali che sarà quotidianamente possibile conferire. Sono le nuove modalità di accesso al Centro Ambiente del Campo Boario, dove la scorsa settimana è anche divampato un piccolo incendio in uno dei cassoni destinato alla raccolta degli elettrodomestici meno ingombranti. Modalità riviste alla luce della situazione venutasi a creare dopo la riapertura del Centro a fine lockdown e che entreranno in vigore a partire da lunedì prossimo 18 maggio.

«La Jesiservizi- spiega l’ordinanza emessa dal sindaco Massimo Bacci- ha comunicato che in occasione della riapertura si è riscontrato un massiccio afflusso di cittadini e soprattutto di ditte (convenzionate) per conferire importanti quantità di rifiuti accumulati nel periodo di fermo del servizio. La necessità di ottemperare al protocollo di sicurezza anti Covid mediante accesso al Centro un utente alla volta ha comportato subito disagi operativi, nonché la formazione di cospicue file all’accesso da viale Don Minzoni, con conseguente stazionamento e assembramento di persone e problematiche di sicurezza stradale».

Necessarie dunque alcune modifiche alle modalità di fruizione del centro di raccolta, «al fine di ridurre il rischio dell’incolumità e salute per frequentatori e operatori Jesiservizi, di assembramento di persone ed il rischio per la circolazione stradale».

L’ordinanza dispone l’accesso senza limitazioni ai cittadini privati residenti a Jesi con il proprio mezzo di trasporto per conferire i rifiuti urbani riciclabili prodotti nella propria abitazione. Potranno invece accedere non più di 15 ditte convenzionate al giorno, per il conferimento di un quantitativo massimo giornaliero dei propri rifiuti speciali, non pericolosi, assimilati agli urbani. In particolare sarà possibile conferire per le ditte «massimo 5 pezzi di ingombranti/RAE; 1 metro cubo di legno, sfalci e potature, imballaggi misti, metallo; 5 metri cubi di cartone/carta, imballaggi in plastica». Per le ditte sarà organizzato un sistema di prenotazione riservato.