JESI – Una variante al progetto – importo circa 30 mila euro – e un obiettivo da condurre in porto fra gli ostacoli. «Se non dovessero insorgere ulteriori problemi dopo lo stop causa Covid dei mesi scorsi, si potrebbe pensare ad una conclusione dell’intervento di riqualificazione del Centro Ambiente al Boario entro l’anno» dice Salvatore Pisconti, amministratore della società partecipata del Comune JesiServizi che gestisce il Centro Ambiente e ha appaltato i lavori.
La Giunta ha da poco dato il via libera ad una variante al progetto che, nel complesso, prevede lavori per 250 mila euro. «Cambiamenti che riguardano principalmente la nuova recinzione che delimiterà il centro dal lato di via Granita e viale Don Minzoni e la demolizione di ulteriori parti di strutture oltre a quelle già previste» spiega Pisconti.
Il progetto prevede nuovi spogliatoi per il personale di JesiServizi addetto all’igiene urbana, la sistemazione del piazzale del Centro e un nuovo accesso carrabile allo stesso sul lato di viale Don Minzoni. Novità, quest’ultima, che consentirà di spostare fuori dal cuore del quartiere San Giuseppe il traffico dei mezzi pesanti dell’igiene urbana diretti al Boario. Resterà il solo passaggio degli scuolabus da via Granita.
«Quest’ultima variante- dice Pisconti- riguarda appunto il limite del Centro sul lato di viale Don Minzoni e del passaggio pedonale che lo collega al parco della Granita. Lì c’era un muro che è stato parzialmente abbattuto, verrà ricostruita una recinzione». Quest’ultima sarà realizzata con pannelli modulari zincati fissati su struttura in acciaio di supporto, tale da garantire la totale schermatura dall’esterno. Modifica che, spiegano gli uffici, «garantisce una migliore durata e manutenibilità oltre che un migliore impatto estetico». Spiega poi l’amministratore di JesiServizi: «Verrà inoltre abbattuta una pensilina, ormai fatiscente, che ricollega i locali di un vecchio magazzino, dove sono stati realizzati i nuovi spogliatoi per il personale maschile, all’ex mattatoio, in una parte del quale sono invece stati ricavati gli spogliatoi per le dipendenti. La pensilina fra i due stabili, ormai cadente, sarà eliminata».