JESI – Tre Comuni insieme per la “città intelligente”. Jesi, Chiaravalle e Maiolati Spontini, con i delivery partner Municipia Mobilità srl e Pluservice srl, uniscono le forze e presentano un progetto da 2,5 milioni di euro all’Europa con l’obiettivo di intercettare fondi e rivoluzionare il sistema urbano di mobilità, sicurezza e sorveglianza.
La proposta, spiegano le tre municipalità, «prevede l’implementazione di una piattaforma integrata per la smart city in grado di governare in maniera coordinata i diversi sistemi verticali deputati al monitoraggio e al controllo dei vari servizi cittadini smart (smart parking, smart lighting, smart safety, smart surveillance, ecc), implementabile con ulteriore servizi ed interfacciabile con i quelli già in essere; è previsto inoltre lo sviluppo di servizi sperimentali nelle aree pilota definite nel documento istruttorio, in ambito di smart parking, smart lighting (illuminazione adattiva e dinamica), e smart security attraverso l’infrastruttura di comunicazione messa a disposizione dal servizio smart lighting».
Il cofinanziamento massimo è pari all’80% dei costi ammissibili.
Ogni partner beneficiario del cofinanziamento dovrà essere in grado di garantire un contributo pubblico o privato a copertura del
restante 20%, in denaro o nella modalità cosìdetta in-kind (in natura, attraverso beni, terreni, infrastrutture o lavoro).
Nell’ambito dello Smart Lighting (illuminazione intelligente) il progetto intende creare «un modello di gestione del sistema di illuminazione pubblica che sappia associare risparmio energetico, captazione di informazioni e dati relativi alla qualità ambientale e dell’aria, sicurezza urbana, e, al contempo, supportare la costruzione di una rete di comunicazione potente, veloce ed efficace, di quinta generazione, in grado di avvicinare i cittadini alle amministrazioni locali ed offrire servizi digitali sicuri, affidabili, veloci ed accessibili a tutti i cittadini».
In materia di Smart Mobility/Parking (mobilità e parcheggi intelligenti), invece, attraverso una rete di sensori di sosta ed una piattaforma tecnologica di comunicazione per la trasmissione dati alla centrale di controllo mobilità, verrebbero implementati una serie di servizi quali le informazioni agli utenti sui parcheggi disponibili su strada e/o in struttura su display, web/mobile app, il monitoraggio del pagamento per ogni singolo stallo di sosta, la gestione attiva e dinamica del parcheggio e della sua tariffazione.
Il progetto avrà durata 36 mesi. Ora si attende la risposta, con eventuale stanziamento di risorse, da parte dell’Europa.