Jesi-Fabriano

Jesi, chiusi i centri sociali per anziani e i bocciodromi

Lo ha deciso il sindaco Massimo Bacci con una apposita ordinanza che richiama le nuove disposizioni di legge per la prevenzione contro il Coronavirus e le raccomandazioni rivolte a tutte le persone anziane

JESI – Centri sociali per anziani e bocciodromi comunali chiusi fino al prossimo 3 aprile. Lo ha deciso il sindaco Massimo Bacci con una apposita ordinanza che richiama le nuove disposizioni di legge per la prevenzione contro il Coronavirus e le raccomandazioni rivolte a tutte le persone anziane o affette da patologie croniche di evitare luoghi affollati.

E così, dopo la chiusura per la presenza di casi di Covid-19 al centro sociale L’Incontro e al centro parrocchiale Sant’Antonio Abate di Minonna gestito dagli Amici del Borgo, porte sbarrate anche ai centri sociali Aldo Morganti di Via Colocci, Amleto Stronati di Via Roma, San Francesco di Via Gentile da Fabriano, El Calcinaro di Via Ponte Pio, Minonna di Via Minonna e Colle Paradiso di Via Nenni.

Inoltre, tenendo presente anche la richiesta del presidente della Federazione Italiana Bocce – Sezione Marche che ha proposto la chiusura degli impianti, al fine di perseguire l’obiettivo prioritario della tutela della salute dei cittadini, chiusi anche il bocciodromo comunale di Via La Malfa gestito dalla Bocciofila Jesina e quelli del Boario e di Via Ravagli all’Erbarella in gestione alle rispettive associazioni.

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