JESI – Ammonta a circa 270 mila euro il costo per la realizzazione della nuova pista ciclabile di via King e del parcheggio compensativo di via Paladini. L’amministrazione ha assegnato l’appalto nei giorni scorsi e i lavori, salvo imprevisti, saranno avviati entro la primavera.
Il nuovo anello ciclabile che collegherà il palasport Ezio Triccoli al tracciato già presente nell’area dei giardini pubblici di viale Cavallotti, passando appunto per viale Martin Luther King e la zona scolastica (Liceo Scientifico, Sbriscia, Cappannini e Collodi), rientra nel progetto complessivo “Piedibus della Bassa Vallesina”, che ha visto la collaborazione fra i comuni di Agugliano, Chiaravalle, Falconara, Maiolati Spontini, Monsano, Polverigi e Jesi e il contributo del Ministero dell’Ambiente. Sarà realizzato anche un parcheggio scambiatore in via Paladini. O meglio, un parcheggio compensatore, «vale a dire – ha spiegato l’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano – un’area di sosta utile a garantire quei posti auto che saranno eliminati per lasciar posto alla pista ciclabile di viale Martin Luter King. Ed è la prima volta che si prevedono infrastrutture per non creare disagi all’introduzione di una pista ciclabile in una parte importante della città».
Molte città, anche alla luce della riduzione dell’inquinamento a causa del blocco delle auto, si stanno muovendo in direzione green, Milano in testa. A Jesi è da tempo che si persegue tale obiettivo, e non mancano le polemiche. Un centinaio le firme raccolte dai residenti proprio per contrastare la pista di viale King. «Cosa succederà – si chiedono – quando passerà il camion per la raccolta rifiuti, in genere al mattino nell’ora di maggior traffico? Con una sola corsia non sarà possibile superarlo, quindi tutti in fila finché non avrà completato la raccolta lungo l’intera via. C’è infine una rotatoria abbastanza stretta che già di per sé crea rallentamenti ed è causa di incidenti. Dunque avremo, in diverse occasioni della giornata, file di auto in attesa con i motori accesi, tutto il vantaggio ecologico della pista ciclabile se ne andrà perso, ci sarà un innalzamento dell’inquinamento».
«Il progetto di mobilità sostenibile per il tragitto casa-scuola coordinato da Jesi e che coinvolge altri sei Comuni della media Vallesina – ha spiegato l’assessore all’ambiente, Cinzia Napolitano – è stato finanziato dal Ministero dell’Ambiente, ponendosi in graduatoria davanti ad analoghi progetti presentati da città del calibro di Roma, Firenze, Genova, Treviso, Bologna, Perugia, Palermo, tanto per citarne alcune. Riteniamo la mobilità sostenibile un punto di non ritorno. E, relativamente alla nuova area sosta prevista in via Paladini, penso che prevedere 40 posti auto in una zona dove la sosta è caotica sia all’entrata e all’uscita da scuola, sia per la presenza di attività commerciali sia una buona soluzione. Favorire l’utilizzo della bicicletta in luogo dell’auto sarà un punto cardine dell’azione amministrativa anche di questa legislatura».