JESI – Cavalcavia, restano in cinque in corsa per aggiudicarsi l’appalto relativo a risanamento e consolidamento dell’infrastruttura di via Gramsci che passa sopra Viale della Vittoria. Un sesto soggetto, che aveva risposto alla indagine di mercato del Comune per individuare le ditte da invitare alla procedura negoziata, è stato escluso per non avere in tempo utile fornito le integrazioni alla documentazione presentata che erano state richieste.
In ballo «conservazione e valorizzazione del cavalcavia attraverso il risanamento conservativo delle finiture e il consolidamento statico/sismico delle strutture portanti e il rinnovamento degli elementi architettonici (contro soffittature, parapetto, ecc.), nel massimo rispetto strutturale, funzionale e formale del manufatto. Tutti gli interventi strutturali e non strutturali consentono di mantenere la funzionalità delle reti impiantistiche presenti nel ponte anche durante le lavorazioni».
Un progetto da 680 mila euro, di cui 520 mila dal Ministero dell’Interno e il resto, 160 mila, tramite un mutuo contratto dal Comune con la Cassa Depositi e Prestiti,
L’intervento previsto consiste nella messa in sicurezza attraverso un risanamento conservativo che riguarda i vari componenti del manufatto (strutture, intonaci e volte di intradosso, parapetto) e il consolidamento statico. Non interessate le scale ai due lati del cavalcavia che collegano Viale della Vittoria a via Gramsci. Ma è probabile che i lavori, nel cuore dell’arteria fondamentale del traffico cittadino nel tagliare da est a ovest la città, richiederanno l’organizzazione di una importante viabilità alternativa per limitare e alleviare gli inevitabili disagi.