JESI – Nella giornata di ieri 7 novembre, nella fascia oraria pomeridiana personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi unitamente alle unità cinofile antidroga , a due unità di polizia municipale e personale ASP del distretto igiene alimenti e bevande, coordinate dal Dirigente Vice Questore dottor Paolo Arena, nell’alveo delle direttive del Questore di Ancona, Cesare Capocasa, d’intesa col Prefetto Darco Pellos, hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio , avente quale precipua finalità l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti. Sono state setacciate, con l’impiego del cane “Imperator”, le aree più sensibili della città ed in particolare: Via Setificio, Giardini pubblici, Porta Valle, Parco del Vallato, quartiere San Giuseppe, via delle Nazioni, Piazzale San Savino. Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con perquisizioni e controlli in due esercizi commerciali, a stretto contatto coi cittadini per rendere più tangibile la percezione di sicurezza.
Nel dettaglio sono state identificate 63 persone, 40 i veicoli controllati. Una perquisizione è stata effettuata in materia di stupefacenti e ha dato esito positivo. Due i verbali elevati per violazioni del Codice della Strada e in particolare per circolazione con veicoli sospesi dalla circolazione per mancata revisione.
Il personale delle Volanti ha denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un trentaduenne tunisino senza fissa dimora per il reato di resistenza a pubblico ufficiale. Il giovane, dopo essere stato sorpreso a seguito di perquisizione in via Setificio, in corrispondenza del parco pubblico degli Orti Pace, con sostanza stupefacente del tipo hashish (mezzo grammo avvolto in uno spinello), cercava di sottrarsi ai controlli di polizia, sfuggendo con veemenza alla presa degli agenti che , dopo un inseguimento a piedi, riuscivano a bloccarlo.
Nell’ambito dei controlli amministrativi sono state elevate sanzioni complessive per 2mila euro. Nel pomeriggio di ieri 7 novembre il personale di Polizia del Commissariato, unitamente a personale medico del dipartimento di prevenzione/servizio igiene alimenti di origine animale e della Polizia Locale, ha proceduto a congiunti controlli amministrativi in 2 esercizi commerciali insistenti nel territorio di giurisdizione.
In un circolo culturale sede di sopralluogo si è proceduto a visionare il bancone bar, il locale laboratorio, il deposito e i servizi igienici riservati al personale. Nel locale adibito a laboratorio, sulla finestra non era presente la retina anti insetti, necessaria per la lotta agli infestanti. Anche nel locale deposito la finestra era sprovvista di tale retina. Nel laboratorio era presente un punto cottura con quattro fuochi, non dotato di cappa di aspirazione dei fumi e, nei punti più difficilmente raggiungibili sotto le attrezzature, sono state rinvenute aree interessate da tracce di incrostazioni. Sono stati rinvenuti contenitori per rifiuti non dotati di coperchi né di pedali. All’interno dei locali, non era adeguatamente identificata una zona adibita a spogliatoio del personale e dedicata allo stoccaggio del materiale per la pulizia. Nel bagno riservato al personale, la carta a perdere per l’asciugatura delle mani non era contenuta nell’apposito contenitore. All’atto del controllo , inoltre, il titolare non era in grado di esibire il manuale di autocontrollo (HACCP), né lo statuto né il libro dei soci. Per le violazioni riscontrate, venivano elevate sanzioni per 1.400 euro con diffida a sanare le irregolarità in tempi brevi.
In un esercizio kebab, pur risultando lo stesso in regola per quel che attiene al manuale di autocontrollo, alla tracciabilità degli alimenti ed alla pulizia dei locali, gli agenti operanti riscontravano l’installazione di una tenda e dell’insegna luminosa senza la necessaria autorizzazione. Per tali violazioni, venivano elevate sanzioni amministrative pecuniarie di circa 600 euro con diffida a sanare le irregolarità in tempi brevi.