JESI – Il Museo delle Arti della Stampa ha ospitato domenica scorsa, 22 aprile, la classe II C della scuola secondaria di primo grado “Leopardi”, risultata vincitrice, a pari merito con altre due classi di istituti jesini, del primo premio del concorso “La città si racconta”, promosso dalla sezione di Jesi di Italia Nostra.
Gli alunni hanno presentato i lavori realizzati, finalizzati alla conoscenza e alla valorizzazione della figura di Duilio Diotallevi, che aveva la stamperia proprio in via Valle, tipografo, poeta dialettale, caricaturista jesino (1887 – 1967), al quale è intitolata una via che si trova vicino al loro edificio scolastico.
Il percorso, iniziato al Museo, è servito per farli immedesimare nel ruolo di storici, ma ha anche dato loro l’opportunità di sperimentare la tecnica della stampa con il torchio utilizzato da Duilio.
La figlia, Margherita Diotallevi, e la nipote, Roberta Corinaldesi, hanno portato le loro testimonianze dirette sul personaggio jesino direttamente in un incontro svoltosi a scuola, consentendo agli studenti di visionare alcuni dei rotoli sui quali il poeta e caricaturista scriveva le poesie che declamava a teatro.
Producendo loro stessi la carta, ragazzi e ragazze della “Leopardi” si sono improvvisati maestri cartai e amanuensi, scrivendo alcuni versi a imitazione di quelli di Duilio. La brochure e il libro fatto a mano, lasciati al Museo, sono un omaggio alla figura di Duilio Diotallevi, del quale si vuole divulgare la conoscenza, il suo essere un uomo sempre disponibile, con molte passioni e apprezzato anche quando si esibiva a declamare sul palcoscenico.
All’evento sono intervenuti la presidente di Italia Nostra Sezione di Jesi, Costantina Marchegiani, che ha consegnato il premio, Francesca Romana Bini, responsabile del Museo delle Arti della Stampa di Jesi, la figlia di Duilio, Margherita Diotallevi, la nipote, Roberta Corinaldesi. Ad applaudire i ragazzi e le ragazze c’erano anche i genitori, il vicario della scuola, Francesco Michele Campagna, i docenti che hanno guidato gli studenti in questa attività, Barbara Capone, Alessandro Giaccaglia, Patrizia Paciarotti.