Jesi-Fabriano

Jesi Clean e McDonald’s insieme per la pulizia in zona San Giuseppe

Appuntamento domenica 5 novembre, obiettivo ripulire l'area fra parcheggio antistante il punto vendita della catena, la zona del parcheggio del ristorante Mago Merlino, il Campo Boario e il quartiere San Giuseppe. 

La chiesa di San Giuseppe di Jesi

JESI – «Domenica 5 novembre alle ore 10,30 vi aspettiamo davanti la sede del McDonald’s di Jesi per un evento di pulizia organizzato dall’associazione JesiClean e dal punto vendita di Jesi del McDonald’s». L’annuncio arriva dalla direzione del punto vendita jesino della grande catena multinazionale.

«McDonald’s è una delle più grandi aziende di ristorazione in tutto il mondo, e per questo motivo avverte la responsabilità di intervenire in alcune delle sfide ambientali oggi più urgenti, come il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. Il fenomeno del littering – ovvero l’abbandono dei rifiuti nell’ambiente – è un problema sempre più concreto che oggi crea disagi sia a livello di decoro urbano, sia a livello di inquinamento ambientale. Abbiamo l’opportunità di sensibilizzare gli oltre 1 milione di clienti italiani che incontriamo quotidianamente nelle comunità in cui operiamo, attraverso i nostri 640 ristoranti presenti in tutta Italia, coinvolgendoli come parte attiva nelle nostre iniziative. Il progetto è stato pensato insieme all’associazione locale Jesiclean, per contribuire a combattere insieme il fenomeno del littering».

«Svilupperemo un evento di pulizia che occuperà, in base alla partecipazione che siamo sicuri di riscontrare, il parcheggio antistante, zona parcheggio ristorante Mago Merlino, campo boario e quartiere San Giuseppe.  Forniremo ad ogni partecipante un kit, contenente una pettorina, un paio di guanti e una pinza per raccogliere i rifiuti, nonché naturalmente i sacchi per la raccolta differenziata. L’iniziativa vedrà coinvolte in prima linea le persone di McDonald’s che dedicheranno il loro tempo all’ambiente, ma sarà estesa a tutti: amministrazioni locali, associazioni, consumatori»

© riproduzione riservata