JESI – Si è svolto domenica mattina 23 febbraio l’evento di pulizia organizzato da JesiClean con partenza dalla Chiesa San Pietro Martire ed arrivo ai giardini pubblici di Jesi. «Durante la pulizia – riferiscono gli organizzatori – sono state toccate le zone 30 della nostra città, passando per via Gramsci, Piazza Bramante e tutte le vie e strade che hanno portato i volontari e le volontarie al punto di ritrovo finale. Il rifiuto maggiormente raccolto sono stati purtroppo nuovamente i mozziconi di sigaretta, con un quantitativo molto elevato davanti alla scuola superiore Marconi-Pieralisi. Abbiamo purtroppo constatato una situazione di degrado e di abbandono di rifiuti nelle siepi che circondano la scuola e sotto le finestre dell’edificio scolastico. L’associazione si rende disponibile ad organizzare con gli studenti e le studentesse un evento di sensibilizzazione e di pulizia di tutta la zona circostante i plessi, in collaborazione con gli alunni e i docenti».

«Un’altra zona in cui non è presente neanche un portacicche è la biglietteria dello stadio in cui i mozziconi di sigaretta erano veramente troppi. In tutti i luoghi sopra elencati i volontari hanno fatto un grande pulizia, andando oltre l’orario previsto ma purtroppo, per completare il lavoro, in alcune zone sarebbero dovuti rimanere per molte molte ore ancora. Eventi come questo ci fanno capire come più efficace debba essere l’attività di chi è presposto a tenere puliti determinati spazi, ma soprattutto vi è bisogno di un crescita culturale delle persone, con un senso di comunità e un rispetto del bene comune che deve necessariamente crescere. Altri rifiuti trovati sono stati escrementi di cane non raccolti o lasciati per strada dentro dei sacchetti, plastiche e microplastiche».
«Promosse a pieni voti via Gramsci, via Raffaello Sanzio e Piazza Bramante, bocciati invece Via Cupetta e il parcheggio adiacente al palazzetto della scherma».
L’evento ha visto la collaborazione delle altre realtà del territorio che hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione sulla moderazione della velocità “Vai piano”, realizzata insieme al Comune di Jesi, quali Avis Jesi, Fiab Vallesina, Croce Rossa Italiana comitato di Jesi, Wwf-Oasi Ripa Bianca, Fondazione Michele Scarponi, Legambiente Circolo Azzaruolo Jesi e Fondazione Padre Oscar Caritas Jesi. «Ringraziamo per la partecipazione anche i comitati di quartiere, il Comune di Jesi per il patrocinio e JesiServizi per il ritiro dei rifiuti raccolti, oltre 20 sacchi tra indifferenziata, plastica e vetro in 6km di strade e vie percorsi».