Jesi-Fabriano

Jesi, il comandante della Polizia Locale Dongiovanni vince un bando in Lombardia: forse prossimo il trasferimento

Non smentisce di aver vinto il bando di selezione per un comune della Lombardia ma precisa di non aver rassegnato le dimissioni a Jesi

Giovanni Dongiovanni, comandante della Polizia locale di Jesi

JESI – «Non c’è nulla di ufficiale, in quanto non ho ancora rassegnato le mie dimissioni». Mette le mani avanti, legittimamente, il comandante della Polizia locale di Jesi Giovanni Dongiovanni, 40 anni, alla notizia ufficiosa del suo imminente trasferimento al nord. Nel Milanese, da dove proviene, per la precisione. Non smentisce, ma cerca di essere cauto poiché vi sono molti elementi in ballo.

«Non ho presentato le mie dimissioni al Comune di Jesi e non ho sottoscritto alcun contratto con un’altra pubblica amministrazione – precisa – però ho partecipato a un bando per la selezione di un comandante di Polizia locale in un Comune della Lombardia e l’ho vinto. Vuol dire tutto e non vuol dire niente finché non c’è una firma su un contratto d’incarico». Cauto nelle valutazioni, il comandante Dongiovanni si era insediato da tre mesi (il 15 dicembre 2021) dando un impulso positivo al Comando jesino nelle molteplici attività sia investigative che di collaborazione alle altre forze di polizia durante i controlli interforze del weekend disposti dal Questore di Ancona.

L’ipotesi che adesso, a tre mesi dal suo insediamento nell’era post-Lupidi possa già abbandonare coglie impreparati, ancor più se si considera che un eventuale trasferimento potrebbe avvenire entro la metà di aprile. «Fondamentale per la eventuale decisione di lasciare Jesi o meno, sarà il peso di certe situazioni personali e familiari di cui devo per forza tener conto – spiega – unico elemento vincolante per me. Il comando di Jesi è una bella realtà dove mi sono trovato bene sin da subito con i colleghi e lo dimostrano, credo, il livello e la qualità delle attività svolte finora».