Jesi-Fabriano

Jesi, il Comitato di difesa dell’ospedale: «Il Carlo Urbani torni alla normalità»

L'intervento del presidente, dottor Franco Iantosca: «L’emergenza sembra dare tregua e alcuni reparti Covid-19 sono vuoti: necessari, senza abbassare la guardia, apertura e funzionamento dei reparti chirurgici e non solo»

L'ingresso al Pronto soccorso del Carlo Urbani

JESI – «L’ospedale Carlo Urbani torni alla normalità, per i reparti chirurgici e non solo, ma senza abbassare la guardia». A chiederlo, tramite il dottor Franco Iantosca che ne è presidente è il Comitato a difesa dell’Ospedale di Jesi Area Vasta 2.

Il dottor Franco Iantosca

«Alla luce delle nuove situazioni createsi a seguito dell’emergenza Covid-19 nel nostro Ospedale, esprimo, anche a nome del Comitato- dice Iantosca– ringraziamenti per tutti gli operatori sanitari che si sono dedicati anima e corpo alla risoluzione dei problemi emersi ogni giorno. Di contro non posso non sottolineare che in questo momento, nel quale l’emergenza sembra dare tregua e con alcuni reparti del Covid-19 vuoti, sia necessario riportare il nostro Ospedale alla sua normalità, senza però abbassare la guardia»

«Per normalità- spiega Iantosca- intendiamo l’apertura ed il funzionamento dei reparti chirurgici e non solo. Esprimiamo la nostra non condivisione di linee filosofiche e di pensiero politico sanitario tese a far diventare il nostro Ospedale un punto di riferimento unicamente di pazienti Covid-19 per le Marche. Auspichiamo che il Carlo Urbani ritorni ad essere Ospedale di eccellenza nei tempi brevi come lo è stato per decenni. Tutti i pazienti, nelle loro varie patologie, hanno diritto ad avere un importante punto di riferimento nel loro territorio. Ricordo inoltre ai politici di riutilizzare al meglio le risorse economiche e che i tredici Ospedali chiusi negli ultimi tempi, vengano riaperti. Tutto questo per evitare ulteriore danno a carico dei pazienti, la parte più debole di questo sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti».

Un appello che si aggiunge a quelli che erano già stati per quanto riguarda il Carlo Urbani gli appelli del sindaco di Jesi Massimo Bacci.