Jesi-Fabriano

Jesi, commercio: “patto” tra Polizia locale e operatori economici

Il personale della Polizia Locale ha anche evidenziato le principali criticità riscontrate durante i controlli, a partire dalla mancata esposizione di cartelli su orari, prezzi, divieto di fumo, fino a quelle sulla corretta etichettatura dei prodotti

Corso Matteotti, immagine d'archivio

JESI – Larga partecipazione e spirito di piena collaborazione all’incontro promosso dall’Amministrazione comunale con la Polizia locale, le associazioni di categoria e le rappresentanze degli operatori economici (Jesi Centro, Viale della Vittoria e Jesi Città da Vivere) per un approfondimento condiviso sulle disposizioni di legge del commercio.

Scopo dell’iniziativa, come spiegato dall’assessora al commercio Emanuela Marguccio, era proprio quello di un confronto propositivo per mettere nelle condizioni gli operatori di avere un quadro esaustivo delle varie normative e dunque farsi trovare in regola qualora dovessero esserci controlli. Insomma, una riunione propedeutica anche in relazione a futuri controlli ad ampio spettro da parte delle forze dell’ordine dove viene richiesto, per la parte di propria competenza, il supporto dell’unità organizzativa Tutela del Consumatore.

Dopo l’introduzione da parte del comandante della Polizia Locale Cristian Lupidi – che ha ribadito l’ampia disponibilità del proprio ufficio a fornire sempre chiarimenti e delucidazioni – sono state prese in esame le norme igienico-sanitarie, quelle sull’etichettatura, tracciabilità e conservazione dei prodotti alimentari, il codice del commercio e la legge regionale sul commercio. Il personale della Polizia Locale ha anche evidenziato le principali criticità riscontrate durante i controlli, a partire dalla mancata esposizione di cartelli su orari, prezzi, divieto di fumo, fino a quelle sulla corretta etichettatura dei prodotti. Richiesta dai presenti, la Polizia Locale ha dato la massima disponibilità per il contrasto ai venditori abusivi, confermando che verranno proseguite attività repressive anche in abiti civili.

Condivisa dai presenti l’opportunità di stilare un apposito vademecum recante le disposizioni a cui attenersi, da distribuire tra i pubblici esercizi e gli esercizi di vicinato. La Polizia locale, dal canto suo, ha confermato la piena collaborazione per aiutare gli operatori alla corretta applicazione delle disposizioni di legge, offrendo disponibilità di consulenza anche in ufficio.

«Ringrazio la Polizia locale, le associazioni di categoria e le rappresentanze degli operatori economici – ha detto la Marguccio – per un incontro a cui tenevamo particolarmente. Riteniamo fondamentale che tra Polizia locale ed operatori economici vi sia dialogo, collaborazione ed unità di intenti. È un presupposto importante affinché il commercio possa crescere e svilupparsi nel rispetto delle regole a tutela sia degli operatori che investono in questo settore che dei consumatori».