JESI – Un pomeriggio di festa, di confronto e prospettive future per ricordare Marco Fileni. Successo di emozioni e di partecipazione per l’ottava edizione del progetto “Crediamo nei giovani” promosso dalla Fondazione Marco Fileni, svoltasi oggi pomeriggio alla palestra Stefano Filonzi dell’IIS Cuppari-Salvati di via La Malfa. La vecchia scuola di Marco. Niente è per caso.
I più emozionanti, proprio i familiari: babbo Giovanni, troppo commosso nel sentire pronunciare il nome di suo figlio prematuramente scomparso 28 anni fa e provato da un dolore sempre vivo; poi i fratelli Roberta e Massimo che nel 2016 hanno dato vita alla Fondazione per investire sui giovani e sul loro futuro nel ricordo di Marco e delle sue passioni.
«Marco era sorridente, inclusivo, straordinario – lo ricorda Roberta Fileni – non è più con noi fisicamente da 28 anni, ma è ancora con noi attraverso questa fondazione che doveva essere allegra, aperta e inclusiva come era lui. Siamo qui perché Marco aveva frequentato il Cuppari. E la palestra in cui siamo è intitolata a un altro Angelo, Stefano Filonzi, i cui genitori sono qui con noi oggi e ci accompagnano da tempo nei nostri progetti. Insieme alle borse di studio, abbiamo avviato due nuovi progetti».
Dal 2016 la fondazione ha consegnato 30 borse di studio ogni anno per un valore complessivo di 300mila euro a 320 studentesse e studenti con l’obiettivo di sostenere il merito e la solidarietà. «Auspichiamo che questi ragazzi nostri testimonial di valore diventino un esercito».
Poi Massimo Fileni: «Cerchiamo di fare qualcosa di fondamentale per il territorio – spiega – siamo qui per metterci in ascolto dei bisogni del territorio con 2 progetti: Osservatorio NEET (Not in Education, Employment or Training), la prima pubblicazione targata Fondazione Marco Fileni sui giovani del Centro Italia, un’indagine sociale che si propone di gettare luce sulla condizione delle ragazze e dei ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni che non sono né occupati né inseriti in un percorso di istruzione o di formazione. E poi “Storie di Successo”, video interviste che raccontano le storie, i pensieri, le aspirazioni di ragazzi e ragazze under 30 del territorio marchigiano, che hanno deciso di intraprendere un percorso lavorativo diverso da quello ritenuto “di successo” dalla società in cui il concetto di performance è associato a meriti scolastici e carriera, seguendo le proprie inclinazioni».
Tra questi: Giulio Gigli sarto, Cecilia Quaranta alias Talea cantautrice, Ulises Vazquez videobranding e comunicazione, Marco Muzi e Damiano Ciarapica content creator ideatori di MarcheSay. Dopo aver raccontato le singole storie di successo, Talea – reduce da X Factor – ha intonato una sua canzone dal titolo “Spigoli” dall’album “Aura”.
Hanno voluto portare il loro saluto il preside dell’IIS Cuppari-Salvati Alfio Albani e il sindaco Lorenzo Fiordelmondo (che ha parlato di connessione biunivoca tra ragazzi e adulti), l’intervento del Magnifico Rettore Univpm Gian Luca Gregori che ha sottolineato il ruolo di una «impresa familiare come Fileni che è anche attore sociale oltre che economico del territorio», tema fondamentale come quello delle università marchigiane. «Fondamentale è la connessione di tutti i soggetti sul territorio e per il territorio – ha detto il rettore soffermandosi poi sulla questione del merito – che è sancito dall’articolo 34 della Costituzione. E se è sostenuto da una sana ambizione è positivo. Poi il ruolo dei docenti e l’importanza dello studio e della ricerca: solo con la ricerca si può dare un contributo importante alla società. E un evento come questo della Fondazione Fileni accresce il valore sociale alla società».
Le borse di studio
La Fondazione Marco Fileni sostiene i migliori studenti di Ancona e Macerata attraverso I’VIII^ edizione del progetto “Crediamo nei giovani”. Sono state conferite 30 borse di studio a 15 studentesse e studenti delle scuole superiori e 15 universitari (10 dei quali dipendenti, coniugi/partner/compagni o figli di dipendenti o soccidari delle aziende della Filiera Fileni) per un ammontare complessivo di 45.000 euro. Sono stati consegnati assegni rispettivamente da 500 euro e 2.500 euro.
I premiati delle scuole superiori: Lilymei Filippetti, Aslam El Haiti, Margherita Giovagnoli, Chantal Pesci, Roqia Hamdellah, Luna Boarelli, Thomas Ruggieri, Maruf Hassan, Rigers Hoxha, Filippo Salvucci, Kallol Dash, Arun Preet Kaur, Albijona Jusufi, Sadman Araf Yousf e Hargun Pal.
Gli studenti universitari: Gabriela Emilia Ferariu, Jeta Gashi, Lina Haddad, Irina Shlyapina, Denis Irmici, Fabrizio Salvucci, Malek Hajri, Melissa Chiofalo, Rosa Papaserio, Michael Hamdi, Lorenzo Felici, Marco Sotgia, Chahrazed M’Hamed, Youpeng Liu e Nicole Reyes De La Rosa.
«Quello che è successo oggi in otto anni mi ha commosso di più – ha detto Giovanni Fileni – quando non hai più un figlio, se non hai degli obiettivi per guardare avanti non riesci a sopportarlo. Sono tanti anni.. non passa, ma impari a conviverci. Ai ragazzi che oggi hanno vinto dico solo bravi!».
A rendere spumeggiante il pomeriggio, la conduzione del giornalista televisivo e speaker radiofonico Maurizio Socci. Il ringraziamento della famiglia Fileni è andato al Comitato Tecnico Scientifico della Fondazione Marco Fileni presieduto dal magnifico rettore Gian Luca Gregori e composto dagli amici di Marco: Franca Frezzotti, Leonardo Zamporlini, Alessia Colasanti, Daniele Capecci, Rossano Martarelli, il notaio Marcello Pane e Stefania Monini.
Per l’edizione 2023/24 la Fondazione ha ricevuto ben 814 domande (in aumento del 4,5% rispetto alle 779 del 2022/23).