JESI – Diventano quasi 50 in città le “location” per l’utilizzo delle foto trappole contro i furbetti dell’abbandono dei rifiuti. A dare il via libera la Giunta, che spiega che l’utilizzo delle spycam ha portato «l’attività repressiva della Polizia Locale alla contestazione di numerose violazioni. È necessario proseguire, intervenendo anche su aree».
Aggiornato dunque l’elenco dei siti dove, a rotazione, installare le foto trappole in dotazione alla Polizia Locale per sorprendere e sanzionare chi abbandona rifiuti e scoraggiare il fenomeno. Nei primi sette mesi dell’anno erano state ben 200 le sanzioni a riguardo. Le aree sono quelle individuate come «maggiormente a rischio di episodi di abbandoni e conferimenti irregolari». Per l’amministrazione: «Secondo quanto appurato dall’attività di controllo e contestazione è di tutta evidenza l’efficacia della sorveglianza mediante l’installazione di sistemi mobili di ripresa in grado di essere collocati e spostati con tempestività nei siti e nelle aree ove il fenomeno si manifesta». L’abbandono dei rifiuti comporta sanzioni da mille a 10mila euro, che raddoppiano in caso di rifiuti pericolosi.
Ecco l’elenco completo di piazze e vie: Baccio Pontelli e Andrea da Jesi; Sansovino; Spontini; Pergolesi; Acquasanta; La Larga; San Marcello; XX Settembre; Acquaticcio; Amici; Baracca; Bersaglieri; Cannuccia; Marx; Cascamificio; Colle Olivo e intersezione con Via Roma; Colle Onorato; Coppetella I e II; Via e Piazza Cordai; Burrone; Vecchio Zuccherificio; Agraria; Barchetta; Viale della Vittoria nei pressi Mercantini; Esino; Farri; Fornaciai intersezione con Monte Tabor; Gangalia Alta e Bassa; Garibaldi; Martiri Libertà; Torrione; Mura Occidentali; Paradiso; Posterma; Pertini; Pasquinelli (parcheggio dietro agenzia entrate); Petrucci; Pieralisi; Roma; San Giuseppe; San Marino e Lucagnolo; Santa Lucia; Santa Maria del Colle; Silone; Bordoni e Ciabotti; Roma intersezione Asiago e Vallato Pallavicino; Mazzini.