JESI – Nella giornata di ieri 27 febbraio, nella fascia oraria pomeridiana, personale volanti del Commissariato di Jesi, unitamente alle unità cinofile antidroga della Questura di Ancona ed al personale della polizia municipale jesina, coordinate dal dirigente vice Questore Paolo Arena, nell’alveo delle direttive del Questore, hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio , avente quale precipua finalità l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti e contro l’incolumità pubblica specie in corrispondenza dei luoghi di maggior concentramento di persone . Con l’impiego dei cani Imperator ed Hermes, sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città, a rischio criminalità e in particolare: Via Setificio, via Granita, quartiere San Giuseppe, Piazzale San Savino, Via Calabria, Via Buozzi.Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con ispezioni e controlli in 3 esercizi commerciali , a stretto contatto coi cittadini per rendere più tangibile la percezione di sicurezza dei cittadini.
Nel complesso sono state idenfiticate 110 persone, di queste su dieci i controlli hanno dato esito positivo. Cinquantadue i veicolo sottoposti a controllo, tre le ispezioni in tema di stupefacenti, tutte con esito negativo. Sono stati inoltre controllati tre esercizi commerciali: per due sono scattate sanzioni per un totale di 4 illeciti amministrativi contestati e di 10mila euro di multe.
In particolare, presso un esercizio ubicato in via Buozzi, veniva riscontrata la messa in vendita negli appositi scaffali di prodotti scaduti da mesi, la mancata etichettatura con traduzione in italiano su 77 prodotti alimentari esteri, la mancata etichettatura con traduzione in italiano su 25 extension per capelli privi anche di indicazioni sanitarie, la mancata comunicazione dell’installazione e attivazione di apparecchio distributore di bevande. Si è proceduto, pertanto, al sequestro amministrativo cautelare dei prodotti e alla diffida ad apporre entro 10 giorni le etichettature con traduzione in italiano a quelli che ne erano privi.
In altro esercizio, in via Calabria veniva riscontrata la presenza di una bilancia utilizzata per pesare i prodotti in vendita con bollino scaduto nel novembre 2021.
Si procedeva, in entrambi gli esercizi, alla contestazione delle violazioni accertate per un importo complessivo pecuniario di circa 10mila euro.