Jesi-Fabriano

Jesi, controlli: stretta su quattro esercizi non in regola, multe per 7mila euro

Stoppata la musica in un pub, in un ristorante ex circolo privato alimenti e bevande venivano somministrati a tutti invece che ai soli fruitori degli impianti presenti

JESI – Nella giornata di ieri 27 giugno, nella fascia oraria serale, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi, in piena sinergia con personale di polizia municipale del comune di Jesi, coordinate dal Dirigente Vice Questore Dr Paolo Arena, nell’alveo delle direttive del Questore di Ancona, Capocasa, d’intesa col Prefetto Ordine Saverio hanno attuato un servizio straordinario di controllo del territorio, avente quale precipua finalità l’attività di prevenzione dei reati in materia di stupefacenti, reati predatori ed in tema di incolumità pubblica. Sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città ed in particolare: Piazzale San Savino, Orti Pace, Via Setificio, via Granita, Giardini pubblici di Viale Cavallotti, Porta Valle, quartiere San Giuseppe, centro storico.Al contempo, sono state effettuate identificazioni a campione continuo con ispezioni e controlli in esercizi commerciali, alcuni ubicati in zone più a rischio, a stretto contatto coi cittadini per rafforzare la percezione di sicurezza.

Nel complessono sono state identificate 80 persone, 7 delle quali risultate positive ai controlli, che hanno altresi riguardato 31 veicoli: 7 le contestazioni di violazioni al codice della strada (omessa revisione, velocità non commisurata, mancanza di documenti di circolazione, mancato uso cinture di sicurezza, guida con patente scaduta di validità) per 700 euro di sanzioni e con la decurtazione di 5 punti sulle patenti di guida. Hanno dato esito negativo le 4 ispezioni in materia di stupefacenti. Cinque infine gli esercizi commerciali controllati, per 4 dei quali sono scattate le sanzioni.

Nel dettaglio, in un bar di viale Don Minzoni all’atto del controllo, il titolare non era in grado di esibire la licenza ex UTIF accisa bevande alcoliche. Si è rilevata l’omessa esposizione interna degli orari e da verificare la corrispondenza tra gli orari di apertura affissi all’esterno e la comunicazione fatta al Suap. Per le violazioni riscontrate sono state comminate sanzioni per un importo complessivo di 1.200 euro.

In un secondo Bar Cafè all’atto del controllo sono state accertate l’omessa esposizione dell’orario di apertura/chiusura all’interno del locale, l’omessa riproduzione a stampa degli art del TULPS sull’attività espletata, la presenza di dehors non autorizzata, la presenza di un impianto di video sorveglianza non comunicata all’Istituto tutela del lavoro e l’assenza di liberatoria ad essere ripresi da parte dei dipendenti. Il titolare non è stato in grado di esibire l’autorizzazione per l’insegna.

In un Pub sono state accertate l’omessa esposizione della tabella riproducente gli articoli del TULPS, l’assenza della dichiarazione di impatto acustico per il deejay set attivo con tre persone intente a riprodurre musica con chitarra, percussioni e tastiere. La musica è stata immediatamente sospesa. Accertata la non compilazione delle schede di rilevazione delle temperature dei frigoriferi.

in un ristorante, ex circolo privato, accertata la mancata esposizione della Scia, la mancata riproduzione egli articoli del tulps, la mancanza degli avvisi di divieto di fumo, l’omessa compilazione delle schede di rilevazione delle temperature. Inoltre, la somministrazione di alimenti e bevande , secondo quanto verificato, poteva avvenire solo esclusivamente in favore di quanti utilizzavano gli impianti sportivi ivi presenti e non a chiunque come invece accertato all’atto dei controlli.

Nel complesso tredici gli illeciti amministrativi accertati, per 7mila euro di sanzioni complessive.

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