JESI – Nella giornata di ieri 22 settembre, a seguito di tempestivo intervento, il personale Volanti del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un 46enne tunisino per il reato di guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale.
Intorno alle 20.10 l’equipaggio della volante mentre percorreva via Roma, in prossimità dell’incrocio con via delle Orfane, Corso Matteotti e viale Cavallotti, notava provenire contromano e ad alta velocità, un’autovettura classe A 170 nera, che rischiava di impattare col mezzo degli agenti. Schivata l’autovettura, i due poliziotti invertivano il senso di marcia intimando l’alt al conducente dell’auto coi dispositivi di segnalazione manuale, visivi e acustici.
Nonostante l’intimazione, l’uomo alla guida non si arrestava , al contrario accelerava e zig-zagando tra le auto in movimento passava a gran velocità in corrispondenza degli attraversamenti pedonali, svoltando per via Gallodoro, omettendo di fermarsi agli stop, invadendo anche le corsie opposte. Gli agenti, non perdevano di vista il veicolo e perseverando riuscivano a bloccarlo in via Gorizia.
L’uomo, un tunisino, presentava sin da subito un alito vinoso, eccessiva loquacità, equilibrio precario ed andatura barcollante.
Sottoposto agli accertamenti alcolemici mediante etilometro, risultava positivo con un tasso alcolemico superiore ad 1,50 g/l.
Alla luce di quanto riscontrato, l’uomo veniva deferito in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale. Si è proceduto nei suoi confronti anche alla contestazione delle violazioni al codice della strada al ritiro immediato della patente ed al sequestro amministrativo del veicolo con affidamento in giudiziale custodia alla depositeria convenzionata.