Jesi-Fabriano

Jesi, corteo virtuale per la Liberazione ricordando anche Aroldo Cascia

Il sindaco Massimo Bacci sta preparando un videomessaggio e deporrà la corona d'alloro nell'atrio municipale. L'Anpi sta organizzando diverse iniziative via web, così come Jesi in Comune

Il corteo del 25 aprile a Jesi negli anni scorsi

JESI – Festa della Liberazione…chiusi in casa. Niente corteo né assembramenti a causa del coronavirus, ma tante iniziative via web per celebrare la vittoria contro il nazifascismo in Italia. Il sindaco Massimo Bacci sta preparando un videomessaggio e deporrà in solitaria la corona d’alloro nell’atrio del palazzo municipale. Nel suo discorso, ovviamente, toccherà anche l’argomento epidemia, approfittando per ringraziare quanti stanno mettendo a rischio la propria vita per salvare vite umane (e tracciando probabili parallelismi con l’importante ricorrenza).

Molto dinamica la sezione locale dell’Anpi che ha predisposto diversi momenti via web, e parteciperà al ricordo del compianto Aroldo Cascia. «Innanzitutto – spiega Eleonora Camerucci, presidente della sezione jesina dell’associazione partigiani d’Italia – abbiamo fatto girare un video in cui abbiamo ricostruito un corteo virtuale, chiedendo a tutti di condividerlo il 25 Aprile. Stiamo preparando altri 2 video che condivideremo a breve (uno per ragazzi). Il 25 aprile, quindi, alle 14.30, abbiamo invitato tutti alla diretta nazionale “iorestolibero” dove interverrà la presidente nazionale Anpi, Carla Nespolo. Alle 15, poi, l’iniziativa “bellaciaoinognicasa”: approfitto per invitare tutti a cantare Bella Ciao nelle proprie case o nei balconi».

Alle 16, prosegue Eleonora Camerucci, «saremo ospiti della diretta Facebook di Jesi in Comune per celebrare il 75esimo anno della Liberazione insieme ad altre associazioni, dedicando questo evento ad Aroldo Cascia. Abbiamo inoltre lanciato un invito all’unità creativa: “Mandateci il vostro 25 aprile” (una foto, un pensiero una riflessione una dichiarazione d’amore per il 25 aprile), che diventerà un lavoro corale che condivideremo appena potremo ritrovarci tutti insieme».