JESI- Il Presidente Dott. Francesco Bravi rende noto alla cittadinanza che il primo ottobre il Comitato CRI di Jesi ha iniziato un nuovo servizio di trasporto in emergenza in favore della popolazione del territorio di Jesi e dei paesi limitrofi che usufruiva del ponte San Carlo, in demolizione, per i collegamenti con la città.
Il servizio, in convenzione con la locale AST, sarà condiviso, in alternanza, con la Croce Verde di Jesi e avrà la durata di un anno.
Ancora una volta il Comitato CRI Jesi ha dimostrato attenzione e sensibilità ai bisogni delle persone , mettendo al servizio della comunità i mezzi e le competenze di cui dispone.
L’impegno assunto è oneroso per la C.R.I. , perché per soddisfarlo dovrà essere predisposto ogni giorno della settimana, dalle ore 8.00 alle 20.00, lo stazionamento in loco di un’ambulanza attrezzata per le emergenze a disposizione della Centrale Operativa del 118 e dovrà essere organizzata la turnazione del personale (autisti e soccorritori) per un totale di 20 volontari e 6 dipendenti.
Il Presidente , consapevole dell ‘ulteriore, pesante impegno richiesto ai suoi “ragazzi” , che si somma a quello del 118 che i volontari già assolvono ogni notte e in tutte le giornate festive dell’anno, li ringrazia di cuore per la loro disponibilità , nella certezza che, anche in questa occasione, sapranno dare il meglio di sé per soccorrere con competenza e passione tutte le persone che chiedono il loro aiuto.