Jesi-Fabriano

Degrado all’ex Mutuo Soccorso, la questione approda in consiglio comunale

Marco Giampaoletti di Insieme Civico presenta un'interrogazione per chiedere al Comune quale potrebbe essere il futuro dell'area di via Garibaldi-via dei Mille a Jesi

L'area ex sezione Pri di via Garibaldi

JESI – Incuria e degrado all’ex Mutuo Soccorso, Marco Giampaoletti (Insieme Civico) porta la questione in consiglio comunale. Anche alla luce dei proteste dei residenti (leggi articolo),  il consigliere di maggioranza presenta un’interrogazione, da discutere giovedì 24 maggio, per chiedere all’amministrazione quale potrebbe essere il futuro dell’area, attualmente abbandonata, di via Garibaldi-via dei Mille. È lo stesso Giampaoletti a ricostruire la vicenda.

«Nel febbraio 2016 è stata demolita la ex sezione del Mutuo Soccorso, già sede dei Repubblicani e Camera del lavoro – ricorda il consigliere comunale -. In disuso da tempo, la palazzina è stata messa a dura prova dalle scosse di terremoto, che l’hanno resa ancor più pericolante. I proprietari, una società edile, hanno deciso di abbatterla al fine di evitare rischi per la pubblica incolumità su richiesta della Polizia Locale e Ufficio Tecnico. In precedenza hanno cercato di costruire degli alloggi e negozi con parcheggio sotterraneo, ma senza esito visto la crisi del settore edile che ha colpito negli ultimi anni tutto il nostro paese. Tenuto anche conto che nel quartiere ci sono delle attività e dei servizi per i cittadini, vedi ufficio postale, farmacia, banche ed altre attività nuove che stanno aprendo, si chiede a questa Amministrazione Comunale se è vero che la ditta in questione ha ancora il permesso di costruire e se è vero che si può studiare una soluzione dove viene contemplato un parcheggio con una nuova fermata del bus in modo da dare una continuazione al recupero di questa via, già riqualificata con nuovi marciapiedi in ambo i lati e una parte dell’illuminazione, nella precedente amministrazione Bacci».

Sarà probabilmente l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi a fornire le delucidazioni.