JESI – È attesa in primavera la demolizione del vecchio ospedale di viale della Vittoria. Oltre un milione di euro la spesa, a carico quasi integralmente dell’Asur Marche (in quanto proprietaria all’88% dell’area). Il Comune si farà carico di circa 128 mila euro, equivalenti alla propria parte, ma nel frattempo ha prorogato di sei mesi il piano di recupero. Ciò consentirà di stabilire il futuro di quella parte importante di città, a cavallo fra il centro storico e la periferia nord.
L’Area Vasta 2 ha chiesto, dal canto suo, ben tre anni di proroga, non concessi, con queste motivazioni:
- Il perdurare della stagnazione del mercato immobiliare con conseguente mancato avvio del programma di riqualificazione dell’area;
- La piena disponibilità degli immobili solo a partire dagli inizi del 2018 con il completo trasferimento di tutte attività dal vecchio ospedale al nuovo;
- Il prolungarsi dei tempi relativi alla gara per la demolizione del complesso ospedaliero con previsione dell’inizio effettivo dei lavori nei primi mesi del 2020;
- L’avvio della procedura di progettazione definitiva relativa alla demolizione della palazzina “ex laboratorio analisi”;
L’amministrazione comunale «si riserva comunque la possibilità di rivalutare, previa intesa tra le parti, una volta constatato il concreto e definitivo avvio dei processi di demolizione e contestuale definizione dei contenuti del nuovo Piano di Recupero, una ulteriore proroga dei termini di validità del Piano vigente, qualora ciò si rendesse necessario».
La richiesta di prolungare la validità dell’attuale piano è stata comunque concessa dalla giunta Bacci perché essa risponderebbe a diverse finalità di interesse pubblico, quali «l’avvio della trasformazione e riqualificazione delle aree di cui la demolizione costituisce il presupposto essenziale, la gestione della trasformazione urbanistica dell’area attraverso un disegno funzionale ed organico che valorizzi la stessa, in relazione al suo ruolo strategico, in quanto rappresenta il fulcro tra il centro storico ed il viale della Vittoria, la riqualificazione delle aree e la loro valorizzazione attraverso procedure concorsuali per la selezione delle migliori progettualità e l’ottimizzazione degli spazi da destinare a parcheggi pubblici a servizio del centro».
Quel che è certa è la volontà di progettare un ampio parcheggio. Per il resto, tutte le strade sono aperte. L’Asur Marche potrebbe infatti mettere sul mercato le proprietà. Difficile che vengano realizzati uffici e appartamenti, come prevedeva il “vecchio” piano di recupero. Esso prevede la ristrutturazione urbanistica dell’intera area, con la conseguente demolizione degli edifici esistenti e la ricostruzione di volumetrie, per
un ammontare complessivo di 48.000 mc, comunque inferiore all’esistente. Distingue diverse aree omogenee per tipologia di intervento edilizio, con destinazioni d’uso a residenza, pubblici esercizi, esercizi commerciali, uffici, studi professionali, agenzie varie, artigianato di servizio e servizi collettivi di carattere locale e generale.