JESI – Non si gioca. Il ritorno di quello che fu all’andata il derby jesino dei veleni nel campionato di pallacanestro di Divisione Regionale 1 tra Basket Jesi Academy e Pallacanestro Jesi, questa sera 27 marzo non andrà in scena, come invece avrebbe dovuto fare alle 20,45 alla palestra Novelli di via del Prato. A comunicarlo è in extremis Basket Jesi Academy: «Non scenderemo in campo, si è creato un clima di inopportune e sgradevoli tensioni e polemiche». Alle spalle, quanto accaduto negli ultimi giorni, strascico del post gara dell’andata: Academy aveva comunicato che alla partita, data l’omologazione della Novelli per 99 spettatori, avrebbero poturo essere presenti solo 10 rappresentati della tifoseria ospite. La Curva Nord Jesi, che segue la Pallacanestro Jesi e non ha mai accettato l’Academy come squadra della città dopo la scomparsa della vecchia Aurora Basket, aveva replicato: «Imbarazzante, ci saremo comunque». A questo punto l’Academy chiude la questione col ritiro e aggiunge: «Dispiace dover constatare come lo sport, quello jesino sembra non fare differenza, sia fortemente condizionato da soggetti che si definiscono ultras».
Derby, l’Academy: «Non giochiamo»
«Basket Jesi Academy – è la comunicazione della società arancioblu – prende atto con enorme dispiacere e delusione che intorno alla gara di DR1 in programma questa sera alle 20,45 alla Palestra Novelli tra la nostra squadra giovanile e Pallacanestro Jesi si è creato un inspiegabile clima di inopportune e sgradevoli tensioni e polemiche, alimentate, in larga parte, dalle dichiarazioni rese pubblicamente dalla tifoseria organizzata della società che dovremmo ospitare. Dopo alcuni, ripetuti contatti con le forze dell’ordine (che ci hanno informato anche della probabile presenza anche dei tifosi del calcio) , cui ha fatto seguito anche una mail ricevuta dall’assessore allo sport che, in nome di ragioni di ordine pubblico, ci ha fortemente raccomandato di disputare la gara al Pala Triccoli (mettendo a disposizione l’impianto), ci siamo chiesti quale fosse la strada migliore da percorrere. In primo luogo, non disponendo di un adeguato staff per la DR1 che ci consenta di gestire l’ordine pubblico in un impianto come il Pala Triccoli , avremmo serie difficoltà ad assumere la responsabilità di eventuali tafferugli, incidenti o danni a persone e/o cose che dovessero verificarsi. Ma soprattutto abbiamo riflettuto sull’opportunità di esporre i nostri atleti, prevalentemente minorenni, alle spiacevoli pressioni che già la vigilia del match ha inutilmente e dannosamente alimentato. Partecipiamo a questo torneo con un gruppo giovanile con l’obiettivo di una loro crescita umana e sportiva attraverso il positivo e sereno confronto con avversari di livello superiore. Il clima creatosi intorno a questa gara è talmente lontano rispetto al senso che come società abbiamo dato a questa esperienza che, nostro malgrado abbiamo assunto una decisione netta, magari sorprendente, ma decisa ed irrevocabile. Questa sera non scenderemo in campo e non disputeremo la gara in programma, sollevando le forze dell’ordine dall’onere della gestione dell’ordine pubblico e togliendo un problema anche al nostro Assessore allo Sport, stavolta sceso sorprendentemente in campo per rappresentarci personalmente un senso di pericolositá attorno all’evento che abbiamo fatto nostro. Accetteremo la sconfitta a tavolino e la penalizzazione prevista nella assoluta certezza che sia la scelta migliore a tutela dei nostri ragazzi e dei valori che anteponiamo ai risultati nel lavoro attento di crescita e maturazione rivolto agli iscritti del nostro settore giovanile. Dispiace dover constatare come lo sport, quello jesino sembra non fare differenza, sia fortemente condizionato da soggetti che si definiscono ultras».
Nei giorni scorsi il Club aveva fatto sapere che: «Giovedì prossimo, 27 marzo, in occasione del match cittadino con Pallacanestro Jesi di DR1 in programma alla Palestra Novelli, sarà permesso l’ingresso all’impianto ad un numero massimo di 99 spettatori. Trattandosi di un limite imposto da norme di sicurezza riferite a questioni di ordine pubblico, Basket Jesi Academy sarà suo malgrado costretta a riservare alla tifoseria ospite 10 ingressi, pari al 10% della massima capienza consentita».
Derby, la Curva Nord Jesi: «Stupore»
Il tifo organizzato aveva replicato così: «Apprendiamo con notevole stupore la comunicazione fatta ieri da parte della società Academy Taurus, che in occasione del derby cittadino di domani sera (oggi, nda) in DR1 ha deciso di stabilire la capienza massima della Palestra Novelli a 99 spettatori (fin qui comprensibile) ma riservando il 10% dei posti agli “ospiti”, quindi 9,9 spettatori. Esprimiamo il nostro disappunto per le scelte numeriche discrezionali comunicate dalla suddetta società, essendo il campionato di Dr1 un campionato a libero ingresso, senza biglietteria e quindi senza obbligo di acquistare un biglietto per entrare nel luogo di svolgimento della partita. Inoltre, questa decisione arbitraria non la troviamo supportata da nessun regolamento apposito o indicazioni particolari che prevedano delle limitazioni all’accesso da parte del pubblico. Crediamo inoltre sia imbarazzante chiedere ad un residente Jesino all’ingresso per chi faccia il tifo e decidere chi può entrare o meno all’incontro. Facciamo notare come questa fantomatica problematica era risolvibile già da tempo disputando la partita in una palestra ritenuta più consona alla presenza di pubblico. Pertanto, prendiamo atto di tale decisione rivolta esclusivamente al fastidio della nostra presenza e ancora più convintamente saremo presenti alla partita come fatto per tutte le altre giornate disputate in questo campionato. CURVA NORD JESI».