JESI – Dissuasori anti-piccioni a palazzo Pianetti e nella chiesa di San Bernardo, anche alla luce delle polemiche dei residenti del centro storico (leggi l’articolo). È quanto sta predisponendo l’amministrazione comunale al fine di limitare l’afflusso di volatili e, di conseguenza, i danni causati dai loro escrementi al patrimonio pubblico. L’intervento di prevenzione necessiterà di un investimento di circa 9 mila euro, che permetterà appunto di poter contare su impianti attivi o dispositivi meccanici aventi lo scopo di dissuadere lo stazionamento degli stessi piccioni.
Tutto è partito da due auto in fiamme. La possibilità di introdurre questi accorgimenti è stata agevolata dal danneggiamento di una porzione di palazzo Pianetti a seguito di un incendio che ha coinvolto due veicoli. Il Comune ha subito provveduto ad elaborare il relativo progetto di recupero, dell’importo complessivo di 39.602,32 euro, sul quale la Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio delle Marche ha espresso il proprio parere favorevole, per poter così ricevere dalla compagnia assicurativa la cifra necessaria a ripristinare l’immobile. Somma che non è stata spesa integralmente, in quanto erano già in corso i lavori di riqualificazione per il nuovo museo archeologico, e che ha pertanto consentito all’amministrazione di destinare parte di queste risorse ai dissuasori.
«Considerato che anche la Chiesa di S. Bernardo (adiacente al museo della stampa) rientra tra gli edifici che necessitano di interventi per dissuadere lo stazionamento dei volatili che provocano situazioni di degrado delle strutture, e atteso che gli interventi in questione sono urgenti ed improcrastinabili per la buona manutenzione dei beni immobili di proprietà comunale, di alto valore storico e pregio architettonico», si è così deliberato lo stanziamento di questi fondi per proseguire la lotta ai volatili, avviata da tempo, soprattutto in centro storico (leggi articolo).