JESI – Jesi è fra le poche città italiane a disporre di defibrillatori salvavita in tutti i plessi scolastici e negli impianti sportivi. A renderlo noto è il movimento Jesiamo. Non solo. Più di 120 persone, fra insegnanti e allenatori, hanno ricevuto adeguata formazione in modo da poter utilizzare correttamente tali dispositivi in caso di necessità.
«Un tema, quello della sicurezza dei più piccoli, che questa Amministrazione ha posto fra le priorità del mandato, a partire proprio dalla cardio-protezione, considerata imprescindibile – spiega il movimento di maggioranza a supporto del sindaco Massimo Bacci -. Doveroso quindi il ringraziamento all’azienda Cometech, e in particolare al suo amministratore unico Stefano Fabbi, per la donazione dei defibrillatori, ora pronti all’eventuale uso in ben 24 scuole e in 12 fra palestre e campi da gioco, e all’associazione Save Your Life, che ha effettuato la necessaria formazione».
La Cometech è nata nel 2008 sotto la guida di Stefano Fabbi, si legge nel sito web dell’azienda, specializzandosi nella consulenza commerciale di prodotti medicali. Credendo fortemente nell’importanza della prevenzione, da Cometech è nata una divisione denominata “SAVEyourLIFE” con lo scopo di diffondere la cultura della cardioprotezione al fine di creare una rete capillare di punti d’emergenza di Defibrillatori Automatici Esterni, per ridurre il tempo d’intervento e aumentare così la percentuale di sopravvivenza.