JESI – Claudio Alesi è il nuovo primario di Neurologia. Così ha deciso l’Area Vasta 2 guidata da Maurizio Bevilacqua, preferendolo ad altri due professionisti che hanno conseguito, almeno su carta, punteggio maggiore: i dottori Marco Bartolini e Rossano Angeloni. L’incarico sarà quinquennale. Coperto, finalmente, uno dei tasselli mancanti dell’ospedale Carlo Urbani, nell’attesa di individuare gli altri Direttori di reparto, a partire dal Pronto Soccorso.
«Sulla base di incarico conferitogli dall’Area Vasta 2 – si legge nell’atto di nomina – il dott. Claudio Alesi, ha diretto la medesima Unità Operativa, in qualità di responsabile facente funzioni, nelle more dell’espletamento delle procedure concorsuali selettive, dimostrando oltre alla capacità clinica, grande esperienza e ottima conoscenza delle dinamiche interne dell’Ospedale di Jesi. Assume pertanto rilevanza la collaborazione di consulenza effettuata negli ultimi anni a favore dei pazienti dell’Ospedale di Fabriano, grazie alla sua disponibilità personale ed al coinvolgimento degli altri Medici della équipe della Neurologia di Jesi: la motivazione dei medici è stata fondamentale al fine di consentire la piena attuazione della integrazione della equipe di Neurologia del presidio ospedaliero di Jesi con le équipe mediche delle UU.OO. coinvolte del presidio ospedaliero di Fabriano. Risulta quindi strategico per l’Amministrazione, soprattutto nella fase attuale di attivazione del presidio ospedaliero unico di Area Vasta 2, dare continuità alle azioni intraprese per arrivare ad una completa attuazione dello stesso, per la quale il dott. Claudio Alesi darebbe, in questa fase, maggiore garanzia di continuità, grazie alla collaborazione consolidata con tutti i professionisti coinvolti degli altri stabilimenti ospedalieri che compongono il Presidio Unico Ospedaliero dell’Area Vasta 2».
È la stessa Area Vasta 2 a motivare la scelta di conferire l’incarico al professionista con punteggio minore: «Le esperienze degli altri candidati della terna, pur ottime, sono state maturate in strutture, prestazioni ebruoli, non paragonabili a quella della struttura complessa di Neurologia dell’Ospedale di Jesi che, tra l’altro, svolge da anni una funzione di Hub per la diagnosi e il trattamento trombolitico sistemico nell’ambito dell’AV2, essendo stata tra le prime a livello regionale ad occuparsi di fibrinolisi sistemica ed ha in questo settore una percentuale di realizzazione tra le più alte a livello regionale. Dal curriculum del dott. Claudio Alesi si desumono quelle competenze professionali, attitudini gestionali e conoscenze scientifiche ritenute imprescindibili per assolvere in modo ottimale l’incarico, avendo il medesimo maturato una carriera trentennale in qualità di medico specialista in Neurologia e collaborato attivamente con il responsabile precedente, sostituendolo in più occasioni anche nella fase di trasferimento dell’Ospedale, dimostrando sempre iniziativa nella innovazione e nell’avanzamento delle conoscenze nell’ambito del contesto di riferimento; inoltre è di particolare rilevanza l’attivazione di un ambulatorio con annesso DH terapeutico per la presa in carico del paziente affetto da malattie demielinizzante, in particolare della Sclerosi Multipla di cui il predetto si è sempre interessato. La differenza di punteggio tra i primi due candidati è legata esclusivamente alla valutazione del curriculum e precisamente alla parte riguardante l’attività didattica e di ricerca presentata dal candidato con maggior punteggio in graduatoria (ricercatore universitario di Neurologia presso una struttura universitaria), non rilevante per l’incarico da attribuire. Per quanto invece riguarda l’esperienza professionale, la valutazione dei due primi candidati è perfettamente sovrapponibile, così come quella ottenuta nel colloquio».
Nella decisione finale, pertanto, ha contributo l’esigenza di individuare «la figura più rispondente agli interessi della U.O. di Neurologia di Jesi e alle esigenze complessive dell’Area Vasta 2, fattore decisivo della scelta è la volontà di continuare una strategia aziendale in termini di obiettivi, fini e programmi che è stata già impostata dal candidato scelto in qualità di facente funzioni e che ha dato ottimi risultati».