JESI – Servono circa quattro mesi, orientativamente, per spostare la fontana dei Leoni in piazza della Repubblica. Questo dicono gli esperti, interpellati informalmente dal Comune per capire innanzitutto se l’operazione è fattibile. Cassio Morosetti, del resto, è stato chiaro: un anno di tempo per far sgorgare l’acqua di fronte al teatro Pergolesi, altrimenti i due milioni di euro di eredità andranno in beneficenza. Entro il 22 luglio 2021, il monumento deve essere stato trasferito. Ma questa, al momento, non è la priorità.
L’amministrazione Bacci ha deciso infatti di realizzare un sito web e organizzare iniziative in città per far conoscere l’opera, le intuizioni e la sensibilità del celebre fumettista, scomparso lo scorso marzo a Milano. Solo dopo si potrà ragionare sulla ricollocazione della fontana da una piazza all’altra. «Vorremo far conoscere la persona Morosetti, la sua arte, il suo amore per Jesi, al quale era affezionatissimo – dice il sindaco Massimo Bacci -. La sua non è stata un’imposizione, come sento dire da alcuni, mai si è comportato in maniera prepotente, al contrario. Ricordo che ha donato 800 mila euro per realizzare il nuovo centro Alzheimer, oltre ad aver preventivamente indicato, qualora la fontana restasse al proprio posto davanti al Duomo e al museo di Federico II, le associazioni a cui donare i 2 milioni di euro di lascito testamentario. Lui, quel monumento, lo ha visto in piazza della Repubblica prima di andarsene, dove era stato inizialmente pensato: abitava in un locale di fronte. Riteniamo importante contestualizzare questa sua donazione, il suo gesto. Cercheremo di far capire, attraverso la comunicazione, chi è stato Cassio Morosetti, e cosa ha rappresentato per questa città».
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Non si parla, dunque, di spostamento. Almeno per adesso. A detta degli esperti, l’operazione non sarebbe eccessivamente complicata e, pur partendo alla fine dell’inverno, si farebbe in tempo a portarla a termine. «Valuteremo il da farsi, anche recependo gli eventuali suggerimenti dei cittadini – sottolinea Bacci -. Morosetti è stato un mecenate vero». Non si è ancora stabilito se anche l’obelisco, nel caso, sarà spostato. Di sicuro, è il pezzo meno “pregiato” della fontana stessa.