JESI – Dipendenti comunali incentivati a individuare gli evasori fiscali. Il Comune ha riconosciuto un premio economico ai lavoratori del Municipio che hanno contributo a stanare i furbetti dei tributi locali.
La Giunta ha destinato circa 10 mila euro complessivi, che sono andati in percentuale ai dipendenti dell’Ufficio Tributi, proporzionalmente all’attività svolta e agli illeciti accertati.
L’attività di controllo ed accertamento delle posizioni tributarie svolta nel corso del 2017, che ha riguardato le annualità a partire dal 2011, ha fatto emergere oltre 1,2 milioni di euro di crediti per il Comune di Jesi, con un sensibile incremento rispetto allo stesso dato diffuso l’anno precedente (erano circa 840 mila euro). L’attività di recupero delle somme non versate dai contribuenti è suddivisa tra i tributi Ici, Imu, Tasi e Tari (quelli gestiti direttamente dal Comune, che portano il maggior gettito nelle casse dell’Ente) ed i tributi “minori” affidati in gestione al concessionario Abaco S.p.A. (tassa di occupazione suolo pubblico, imposta sulla pubblicità e diritti per le pubbliche affissioni).