JESI- È online il bando CreArci, la call rivolta ad associazioni culturali promosso dall’ARCI Jesi-Fabriano. 2000 euro la cifra a fondo perduto stanziata, divisa in 500 euro indirizzati ad un’associazione culturale, esistente o in via di costituzione, che verrà aiutata nella consulenza, e 1500 euro l’incentivo per un circolo ricreativo.
«Il bando è un tentativo utile per rigenerare l’associazionismo e favorire iniziative nuove. Puntiamo così al rinnovamento dei Circoli e delle attività», ha spiegato il Presidente regionale di Arci Marche Massimiliano Bianchini durante il convegno ordinario che si è tenuto lo scorso sabato, 24 novembre, presso la sede Arci di Pantiere.
Entro il 20 maggio 2020 si potranno presentare le domande compilando il form per descrivere le modalità e le attività che verranno svolte con la cifra erogata. Un’opportunità per le piccole associazioni che vogliono creare manifestazioni e «iniziative culturali, ricreative e di solidarietà sul territorio», si legge nel bando, sopratutto indirizzate ai giovani.
Molti i comuni coinvolti: le domande potranno essere avanzate da associazioni di Jesi, Monsano, San Marcello, Belvedere Ostrense, San Paolo di Jesi, Monteroberto, Staffolo, Castelbellino, Maiolati Spontini, Castelplanio, Cupramontana, Montecarotto, Poggio San Marcello, Rosora, Mergo, Serra San Quirico, Genga, Sassoferrato, Fabriano, Cerreto d’Esi, Santa Maria Nuova, Filottrano.
Le proposte che verranno valorizzate, spiega il bando CreArci, sono quelle che declineranno in maniera puntuale «i valori della pace, dei diritti, dell’uguaglianza, della solidarietà, del libero accesso alla cultura, della giustizia sociale, della democrazia», capisaldi fondamentali dell’Arci.