JESI – Federico II, arriva la docu serie. Si intitolerà “Federico II L’imperatore oltre il mito” e a realizzarla sarà il museo multimediale che, dedicato allo Stupor Mundi, ne porta il nome e sorge nella omonima piazza dove lo Svevo venne alla luce il 26 dicembre 1194.
L’iniziativa della docu serie, alla quale sono destinati 20mila euro, rientra tra quelle per la “valorizzazione della figura di Federico II” che in città si intrecceranno con il programma del prossimo Natale e avranno luogo dal 1 dicembre al 6 gennaio. Con un budget complessivo di 78mila euro, 70mila dei quali dalla Regione con la Legge approvata appositamente lo scorso marzo.
Si comincerà con la manifestazione “Gli ori di Jesi” volta a celebrare la tradizione orafa cittadina, con una mostra a tema federiciano a Palazzo Bisaccioni, coinvolti Cna e i maestri locali del settore, e una tavola rotonda dedicata all’arte orafa sul tema Federico II con la partecipazione delle città federiciane di Monselice, Altamura e Palermo per l’attivazione di corsi di alta formazione.
«Momento centrale delle azioni che si porranno in essere – spiega il programma – la celebrazione della nascita dell’Imperatore il 26 dicembre nella sua città natale». Una rievocazione storica «già sviluppata negli scorsi anni che quest’anno avrà una dimensione e una caratura maggiore», alla quale si destinano 12.500 euro.
Il Museo Federico II si occuperà della docu serie (20mila euro), di visite guidate e attività didattiche e degli «incontri con la comunità mussulmana presente nella città di Jesi proponendo attività e iniziative di confronto», nel solco di quello che fu il rapporto dell’imperatore con la cultura islamica.
A cura della Fondazione Federico II Hoenstaufen la collaborazione scientifica alla realizzazione della rievocazione e la proiezione il 30 dicembre all’interno del Museo del Progetto Video “Märchenbilder – Robert Schumann e Federico II”. Per i più piccoli, coinvolta l’Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata con lo spettacolo “Il volo del falco” e l’idea di renderlo itinerante portandolo, oltre che a Jesi e Ancona, anche nelle altre città italiane legate a Federico II.
I Comuni di Jesi, ente capofila del progetto, e Ancona, che partecipano rispettivamente con 6mila e 2mila euro. Ad Ancona il programma prevede una serata musicale di canti corali al Duomo con aperitivi e piatti a tema federiciano e una performance artistica in cui un attore impersonerà Federico II.