JESI – Un Ferragosto in allegria quello che hanno trascorso gli ospiti della Casa di riposo Vittorio Emanuele II di Jesi. Ospiti, parenti e amici si sono riuniti nel grande giardino della struttura di via Gramsci per pranzare tutti insieme. E al gioioso appuntamento non è voluto mancare il vice sindaco Samuele Animali, sempre molto presente quando si tratta dei progetti rivolti alla terza età.
«Sono qui a rappresentare la città, non tanto l’amministrazione, per abbracciare le persone che sono qui e che hanno dato tanto alla comunità», ha detto Animali nel ringraziare l’Asp e tutti i collaboratori che quotidianamente si impegnano per la gestione della Casa di riposo, ma in generale per aiutare l’Amministrazione comunale nel suo gravoso compito di gestione della cosa pubblica. Animali ha accennato brevemente ai lavori che attendono la struttura – un maxi progetto di restyling da 8 milioni di euro che riguarda anche gli impianti idrico-termico – e che, dopo il primo stralcio funzionale nel programma delle opere pubbliche, potrà essere avviato l’appalto dei lavori, presumibilmente entro la fine dell’anno. Del progetto si era parlato nel dettaglio lo scorso mese di giugno con la direttrice della Casa di riposo Barbara Paolinelli e l’assessore ai Lavori pubblici Valeria Melappioni.
«L’obiettivo – conclude Samuele Animali – è rendere funzionale e accogliente la Casa di riposo, migliorarla sul fronte dell’accoglienza. Per questo, ci ritroveremo molto più spesso. Cerchiamo di fare del nostro meglio e speriamo che questo meglio corrisponda alle vostre aspettative».
Il pranzo di Ferragosto, tra musica, chiacchiere e brindisi (tanto i nonnini non si mettono alla guida) è trascorso in allegria e ha visto la partecipazione di un centinaio di anziani, che proprio durante l’estate hanno assistito alla felice ripresa delle attività ludiche, delle uscite (tra cui la visita al Santuario di Loreto, ai musei civici di Jesi e i pranzi al mare) e delle iniziative musicali e di intrattenimento come i compleanni collettivi e le gare di briscola. Insomma, i nonnini della Casa di riposo hanno sempre un gran da fare.