JESI – «Sostenere l’autonoma iniziativa dei cittadini che concorrono, anche in forma associata, a perseguire il bene comune, ad elevare i livelli di cittadinanza attiva, di coesione e protezione sociale, favorendo la partecipazione, l’inclusione e il pieno sviluppo della persona». Sono le finalità di Volontarja, la festa del terzo settore in programma ad ottobre, pensata dal mondo dell’associazionismo locale assieme all’amministrazione comunale per fornire una “vetrina” a quanti contribuiscono a rendere migliore la città e le relazioni sociali che la caratterizzano.
L’obiettivo, come indica la Giunta Bacci, è quello di concretizzare «una stretta relazione dell’Amministrazione con le tante associazioni che operano in vari ambiti nel mondo del terzo settore per dare risposte ai bisogni e interessi dei cittadini, al fine di metterle nella condizione di operare al meglio e di creare delle sinergie positive che permettano un’azione sempre più efficace a vantaggio dell’intera comunità. Una ricchezza che non va dispersa, ma valorizzata e coordinata, anche con l’ausilio di mezzi informatici adeguati, che favoriscano una comunicazione ed un’informazione più diretta».
Lo scorso 16 gennaio è stato approvato il Protocollo di intesa tra il Comune di Jesi ed il Coordinamento delle Associazioni di Volontariato e di Promozione Sociale e, a supporto di esso e nell’ottica dell’evento di ottobre, è stato costituito un comitato organizzatore composto dall’assessore ai rapporti con il mondo dell’Associazionismo e Terzo settore (Presidente del Comitato), il presidente del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato, due dipendenti dell’Area Servizi al Cittadino – Servizio Sport e Associazionismo, un dipendente dell’Area Servizi Tecnici e tre rappresentanti del Coordinamento delle Associazioni di Volontariato. Si lavora al programma delle iniziative.