Jesi-Fabriano

Jesi, Fiordelmondo (Pd): «Servono parcheggi in via Paladini»

L'esponente di minoranza presenta una mozione, da discutere e votare il 23 marzo in consiglio comunale, affinché l'amministrazione valuti l'introduzione di spazi di sosta per migliorare la sicurezza dell'area

Via Paladini a Jesi
Via Paladini a Jesi

JESI – Nuovi parcheggi in via Paladini, al fine di aumentare la sicurezza e fluidificare il traffico, soprattutto nelle ore di punta. A proporli è Lorenzo Fiordelmondo, consigliere comunale del Pd, che presenterà apposita mozione, da discutere e mettere al voto, venerdì 23 marzo in consiglio comunale.

Lorenzo Fiordelmondo

In particolare, l’esponente di minoranza chiederà a sindaco e giunta «di valutare l’insediamento di parcheggi nella Via Paladini, a mezzo della variazione, laddove necessario, della destinazione d’uso delle aree verdi ivi ubicate, per la sola porzione di superficie necessaria al loro insediamento e di adottare una soluzione che sia assolutamente idonea a coniugare l’esigenza della sicurezza del
traffico e il mantenimento delle aree verdi ivi ubicate a mezzo di un progetto che preveda a modello una pavimentazione drenante, appositamente studiata per gli spazi di sosta in area verde, nonché a procedere al coinvolgimento sia dei cittadini residenti che del soggetti commerciali ivi sedenti, al fine di ricevere consigli e verificare ipotetiche possibilità di co-partecipazione di spesa tra pubblico e privato, per l’insediamento dell’opera».

Fiordelmondo parte da questi presupposti: Via Paladini è una strada interessata da un elevato flusso di traffico essendo una intersezione dell’asse viario di Via M. L. King e di accesso all’area cittadina in cui sono ubicati numerosi centri scolastici e l’ospedale – spiega -. Essa è interessata anche dalla presenza di un centro commerciale (supermercato e negozi) il quale, stante l’alta densità residenziale nonché il traffico diretto ai plessi scolastici nelle ore di punta, conta su un importante bacino di utenza. La carreggiata stradale non è in effetti di ampiezza idonea a consentire il parcheggio e il contestuale regolare deflusso del traffico, cosicché i veicoli in sosta, lungo entrambe i sensi di marcia, creano un c.d. “effetto imbuto”, ostacolando il regolare scorrimento. Questa circostanza crea peraltro un ulteriore disagio anche in prossimità delle intersezioni con Via Norvegia e Viale M. L. King, dove il ridotto campo visivo causato dai veicoli in sosta, crea una oggettiva pericolosità ai mezzi che devono immettersi in via Paladini. Ogni venerdì del mese fra l’altro, nell’area, staziona un mercato rionale».

Che fare, dunque? «Via Paladini – evidenzia sempre Fiordelmondo – è costeggiata per un lato da ampi spazi verdi. Ad oggi è data la possibilità di progettare spazi di sosta che prevedano la possibilità di mantenere il verde nella pavimentazione. A tal fine potrebbe rivelarsi sufficiente una variazione della destinazione d’uso dell’area verde interessata per la sola porzione di superficie interessata dall’eventuale allestimento degli spazi di sosta. Una predisposizione degli spazi di sosta “ a spina di pesce” consentirebbe comunque di mantenere uno spazio di verde residuo come area di passeggio. La previsione di spazi di sosta secondo i parametri sopra solo genericamente suggeriti
consentirebbe di coniugare l’esigenza della sicurezza stradale e il mantenimento del verde pubblico. Tale progettazione potrebbe vedere sia il coinvolgimento dei residenti che il confronto con le attività sedenti nel centro commerciale ivi ubicato, le quali potrebbero essere interessate a vedere comunque ampliata la possibilità di sosta nella zona».

Venerdì, in aula consiliare, si apre, e si chiuderà con il voto, il confronto.