Jesi-Fabriano

Fonte del Tornabrocco, Fiordelmondo (Pd) incalza il Comune per la riqualificazione

Il consigliere comunale democrat presenta una mozione per impegnare sindaco e giunta di Jesi a verificare la situazione in via Tornabrocco e provvedere, laddove necessario, agli interventi di bonifica e recupero della struttura storico-architettonica presente

Fonte del Tornabrocco a Jesi
Fonte del Tornabrocco a Jesi

JESI – Fonte del Tornabrocco, Lorenzo Fiordelmondo chiede la bonifica e il recupero della costruzione rurale. Già formalizzata dal consigliere comunale del Pd la mozione – da discutere e mettere al voto giovedì 7 giugno – per impegnare sindaco e giunta «all’immediata verifica dello stato dell’arte in cui versano i luoghi,  a provvedere, laddove necessario, ai dovuti interventi di bonifica e recupero della struttura storico-architettonica e a vagliare la possibilità di attrezzare l’area con panchine, al fine di un suo più completo utilizzo come piccola area verde urbano».

«In via Tornabrocco – evidenzia Fiordelmondo – è presente una costruzione a carattere rurale, situata a poche decine di metri dalla vecchia Strada Consolare Romana – Salaria Gallica, oggi statale 76, detta Fonte del Tornabrocco e già adibita a Lavatoio. La suddetta opera ha una struttura originaria del XVI secolo ed è un’importante testimonianza del passato della nostra città. In condizioni di assoluto degrado qualche anno fa, è stata oggetto nel 2007 di un intervento di recupero pubblico e restituita alla città di Jesi, nel suo originario valore storico-architettonico».

Fonte del Tornabrocco

L’esponente Pd sottolinea inoltre che «la Fonte del Tornabrocco è anche un luogo di ricordo per molti abitanti della città. È stato proprio un appello diffuso in rete da una cittadina di Jesi, a manifestare la necessità che la situazione in loco, sia ripresa in mano dall’Amministrazione Comunale. Da evitare, quindi, nuovo degrado. Anzi, andrebbe rinnovato un ancor più piacevole utilizzo della struttura come piccola area di verde urbano, a mezzo dell’installazione di panchine».

Giovedì, in aula consiliare, è attesa la replica dell’amministrazione Bacci.