JESI – Nella giornata di ieri 27 febbraio, al termine di celere attività investigativa, il personale di polizia giudiziaria del Commissariato di Jesi ha deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente due 22enni rumene, entrambe residenti in un campo nomadi sulla via Salaria a Roma, per il reato di furto aggravato continuato in concorso
Il responsabile di un punto vendita commerciale in Largo Salvador Allende, presentatosi in Commissariato sporgeva querela per il furto di cosmetici avvenuto alcune settimane prima per un valore complessivo di circa 300 euro. Gli investigatori, acquisite le immagini delle telecamere ubicate all’interno del centro commerciale, accertavano che si trattava di due donne di presunta etnia rumena, una delle quali con occhiali da sole, le quali, fatto accesso nell’esercizio, asportavano svariati prodotti di cosmetica, occultando il tutto sotto gli abiti indossati. Alcune commesse accortesi di ciò le redarguivano e le donne in tutta risposta fuggivano a gambe levate. L’attività di comparazione fisionomica tra le immagini delle due donne riprese dall’impianto di video sorveglianza e quelle a disposizione del Commissariato , che aveva nel mese di novembre già tratto in arresto una banda di rumeni per furto di cosmetici ed abbigliamento, consentiva di appurare oltre ogni ragionevole dubbio che si trattava delle donne della stessa banda.
Le due donne, individuate grazie ad una nota di rintraccio, venivano pertanto deferite all’autorità giudiziaria competente per furto aggravato continuato in concorso. Le stesse saranno proposte per il divieto di ritorno nel comune di Jesi.