Jesi-Fabriano

Jesi, per le “Giornate di Primavera” il Fai mostra Palazzo della Signoria e Antica Farmacia

Il 15 e 16 maggio, su prenotazione e nel rispetto delle misure di sicurezza. «Straordinaria la messa a disposizione di un bene comunale, mentre dopo i tanti voti raccolti dal gioiello del '700 sul Corso l'apertura è un ringraziamento»

Gli interni dell'antica farmacia del Fatebenefratelli di Jesi

JESI – Palazzo della Signoria e Antica Farmacia dell’ospedale Fatebenefratelli aperti alle visite guidate nelle giornate del 15 e 16 maggio prossimi per le “Giornate FAI di Primavera”, appuntamento slittato rispetto a quello classico e tradizionale di marzo a causa, naturalmente, delle restrizioni legate alla pandemia.

Palazzo della Signoria a Jesi

Sarà, quella jesina, una significativa doppia opportunità. «La messa a disposizione per la visita di un bene comunale come il Palazzo della Signoria è un evento sicuramente straordinario- dice l’architetto Augusta Vecchi, una delle volontarie più attive del Gruppo FAI Jesi e Vallesina– l’apertura invece dell’Antica Farmacia vuole essere un riconoscimento alla città e al territorio, dopo la bella risposta, l’attenzione e i tanti voti raccolti dalla candidatura di questo bene nel censimento dei “Luoghi del cuore” del FAI».

Le visite guidate dai volontari si svolgeranno nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitarie, su prenotazione e con posti limitati. Per la messa a disposizione del Palazzo della Signoria è stato concesso il patrocinio del Comune di Jesi.

La candidatura del’Antica Farmacia dell’Ospedale Fatebenefratelli ha raccolto nei mesi scorsi 5.681 voti, tra firme e click online, guadagnando il 63° posto nella classifica generale nazionale. È stato il quarto luogo più votato nelle Marche e ha raggiunto il quinto posto nella classifica speciale “Luoghi storici della salute”.

La farmacia è un gioiello architettonico e di ebanisteria di metà del ‘700 che ha mantenuto immutati gli arredi di allora. La candidatura ha voluto richiamare l’attenzione sul bene e sulla necessità di una salvaguardia nell’ambito di quella parte storica dell’ex ospedale jesino affacciata su Corso Matteotti che, sottoposta a vincolo, è destinata a restare in piedi e a cercare una seconda vita dopo la demolizione del resto.

Gli interni dell’antica farmacia del Fatebenefratelli di Jesi